Acquistare casa – Cosa cambia con il Covid-19

L’emergenza sanitaria che ha colpito il Paese negli ultimi mesi ha costretto qualsiasi soggetto a modificare, anche parzialmente, le proprie abitudini di vita.

Non a caso, nei mesi di lockdown, l’utilizzo di smartphone, pc e tablet si è rivelato di fondamentale importanza, garantendo a chiunque ne fosse in possesso lo svolgimento di qualsiasi attività, lavorativa e non. Il tutto senza spostarsi dalla propria abitazione.

E’ inoltre probabile che, anche quando verranno meno le restrizioni imposte dai decreti presidenziali e sempre se possibile, gran parte delle persone continueranno a preferire lo smart working, gli acquisti sugli e-commerce o, ad esempio, la fruizione di servizi bancari online, per evitare di recarsi in luoghi affollati ed a rischio contagio.

All’interno di questa categoria di persone possono annoverarsi anche coloro i quali siano interessati ad acquistare una nuova abitazione o a prenderne una in affitto. Secondo quanto appurato da una recente indagine, durante il periodo di lockdown il 62% delle persone che erano già alla ricerca di un immobile da acquistare ha continuato a perseguire il suo obiettivo, mentre tale percentuale arriva addirittura all’80% tra gli intenzionati a prendere un appartamento in locazione. E nella maggior parte dei casi tali utenti hanno preferito orientare le proprie scelte sulla base di un iniziale tour online dell’immobile piuttosto che di una tradizionale visita fisica.

Questo trend positivo è stato poi confermato anche dopo la parziale apertura disposta dal Governo, a partire dalla quale la volontà di comprare una casa si è rivelata per molti una vera e propria impellenza.
Basti pensare a coloro i quali abbiano dovuto affrontare la quarantena separati dal proprio affetto ovvero a chi è stato costretto a condividere con gli altri familiari spazi estremamente ristretti: non a caso, le preferenze continuano ad orientarsi verso case dotate di un giardino (60%), di più bagni (23%) oppure di luminosità (39%).

Ad ogni modo, vi è anche il 38% degli intervistati che ha invece dichiarato di voler riprendere l’attività di ricerca soltanto nei prossimi mesi, nella convinzione che più avanti si presenterà una situazione ancora più favorevole per gli affari immobiliari, data la probabile e drastica discesa dei prezzi. Concorda con questa prospettiva anche il 47% di coloro che, diversamente, sono alla ricerca di un’abitazione in affitto.

Ad essi, si affianca pure una minore percentuale costituita da chi decide all’opposto di abbandonare la ricerca per ragioni di insicurezza lavorativa oppure per il timore di affrontare operazioni finanziarie superiori alle proprie capacità reddituali.

Una soluzione adatta a chi sia intenzionato all’acquisto di un immobile, senza rinunciare alle proprie priorità e pur non disponendo della liquidità necessaria alla conclusione dell’affare, è il mutuo online.

Si tratta di un prodotto finanziario ritenuto dalla clientela a volte maggiormente conveniente dal punto di vista economico rispetto ai contratti tradizionali, soprattutto per i soggetti che presentano una relazione reddito/rata particolarmente favorevole (per ulteriori approfondimenti su vantaggi e svantaggi dei mutui online: https://www.calcoloratamutuo.org/guida/mutui-online).