Nella giornata del 2 giugno la comunità indiana, ha donato agli Ospedali Riuniti di Anzio e Nettuno la segnaletica di distanziamento per il coronavirus. Un gesto di solidarietà per il presidio ospedaliero, che adesso grazie ai cittadini indiani ha un percorso per riaprire agli utenti in sicurezza. In questi mesi l’ospedale ha ricevuto molte donazioni, ma da circa un anno non dispone purtroppo di 7 letti per la degenza e dal 19 marzo i reparti di pediatria e ostetricia sono stati chiusi, nonostante i proclami della politica che spergiurano la riapertura prima o poi. Nel frattempo nel resto del Lazio gli altri ospedali festeggiano il ripristino dei punti nascita, dopo l’emergenza Covid, mentre ad Anzio si attende una soluzione che con l’approssimarsi della stagione estiva si fa sempre più urgente. Un plauso ai cittadini indiani che hanno messo a disposizione denaro e lavoro a beneficio della comunità in cui vivono.