Dopo il grave fatto intimidatorio nei confronti della Consigliera del PD Lina Giannino -un proiettile in una busta-, oggi pomeriggio in piazza Pia ad Anzio si è tenuta una conferenza stampa del Partito Democratico. Presenti Il Commissario del Pd Anziate Nicola Burrini, Aurelio Lo Fazio della direzione regionale del PD e la consigliera Giannino.
Il Commissario del Pd Nicola Burrini ha espresso la solidarietà alla Giannino a nome del partito e quella personale del segretario nazionale Nicola Zingaretti. “Ad Anzio c’è
un clima politico molto pesante ha detto Burrini- denunciamo ancora una volta un atto intimidatorio nei confronti di un nostro esponente. Il Pd crede con forza che sia giunto il momento di un interessamento del Prefetto di Roma, e la necessità di una commissione di accesso che verifichi se ci sono infiltrazioni della criminalità, e nell’immediato vogliamo venga convocato un Consiglio Comunale straordinario.
Quello che stupisce- ha aggiunto- è il silenzio delle Istituzioni comunali su un fatto così grave, nessuno si è fatto vivo con la Giannino” ha concluso Burrini.
“Oggi quando l’ispettore di Polizia mi ha comunicato del proiettile sono rimasta atterrita-ha detto la consigliera Giannino- (un proiettile calibro 38 special nuovo). Mandandolo al protocollo del Comune hanno voluto che il messaggio passasse per il paese. Addirittura indirizzato a Consigliera Rosalba Giannino, in pochi conoscono il mio nome di battesimo,
Io mi sono comportata da Consigliere comunale, niente di più, c’ho messo la faccia a fare opposizione. Ma sono trattata con arroganza e sprezzo, il sindaco mi attacca in continuazione”.
“E’ vero si, diamo fastidio, ma siamo così, non ci arrendiamo, non ho problemi a dire che ad Anzio c’è la mafia. Esigo che questo atto intimidatorio arrivi in alto, pretendo un’audizione col Prefetto e una Commissione d’accesso”.
Dopo le domande dei giornalisti, parlando di politica Lina Giannino ha aggiunto: “Dopo la sceneggiata dell’ex assessore Ranucci, il sindaco non ha detto una sola parola su un fatto che ha riguardato un suo assessore e che è andato su tutti i giornali e in televisione. Non vorremmo che la delega a Ranucci gli venga riassegnata, dopo che è stato fatto l’appalto dei rifiuti”.