Sono in corso le rilevazioni per la numerazione civica sul territorio nettunese: gli operatori della “Civicaservizi s.r.l.”, ditta appaltatrice del servizio di censimento e numerazione, stanno compiendo un censimento delle abitazioni al fine di aggiornare la numerazione sia interna che esterna; a tal scopo, gli operatori incaricati dovranno accedere al vano scale per l’attribuzione dei civici interni, ma non sono autorizzati ad entrare all’interno delle abitazioni. Il personale della “Civicaservizi” è identificabile tramite un apposito tesserino di riconoscimento: in caso di necessità di verifiche sull’identità dell’operatore, è sufficiente mettersi in contatto con il Comune o con le forze dell’ordine, enti a cui è stato inviato l’elenco dei nominativi del personale addetto all’operazione di censimento; si ricorda che gli operatori non sono autorizzati a riscuotere somme in denaro in alcun modo. “Il rifacimento dei numeri civici è un’opera necessaria e obbligatoria, importante per servizi come la consegna della posta nonché utile e preziosa per gli operatori di pronto intervento quali ambulanze e vigili del fuoco – spiega il Sindaco Alessio Chiavetta –voglio inoltre rassicurare le persone a cui potrebbe essere cambiato il numero civico: sarà la ditta a farsi compito di comunicare la variazione a tutti gli enti e alle società di servizi, quali ad esempio le forniture di acqua, gas e luce, mentre al cittadino sarà inviata una documentazione dell’avvenuto cambiamento”.
Ma sul censimento dei numeri civici pende anche un’ordinanza del Consiglio di Stato che, il 30 maggio scorso, ha accolto l’istanza cautelare di una ditta nei confronti del Comune di Nettuno e della ditta che ha vinto l’appalto realtivo alla numerazione civica. L’udienza in merito è fissata per il 26 ottobre. Ciò però non dovrebbe influire sul censimento in corso.
