“È un dato di fatto ormai la cronica carenza dei servizi anagrafici della nostra città, vedi ad esempio i tempi biblici per il cambio di residenza che per legge è in tempo reale, o le lunghe attese per il rilascio di carte d’identità, dovuta principalmente a questioni di organico e di informatizzazione. Penso ad esempio all’ingresso nell’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente, che vede il nostro comune maglia nera nel subentro, che snellirebbe il lavoro, ma c’è anche da affrontare il problema di una città in forte espansione che necessiterebbe di più servizi on line, alcuni già partiti, ma anche decentrati.
Molti cittadini chiedono da anni uffici anagrafici decentrati che però obiettivamente hanno un costo di gestione e di personale non attuabili.
A questo proposito può venirci in aiuto la legge 24 Aprile n.96 del 2017 che prevede l’ampliamento delle attività esercitate dalle edicole e tra queste attività sono previsti anche servizi agli enti locali.
Inoltre L’ANCI ( Associazione Nazionale Comuni Italiani) con una propria nota esorta i comuni affinché promuovano convenzioni con le edicole per l’abilitazione al rilascio di certificati anagrafici.
Le edicole anche se ormai ridotte al lumicino a causa della crisi della vendita di carta stampa, sono comunque presenti su tutto il territorio comunale e il servizio di rilascio certificati anagrafici e altri servizi come ad esempio prenotazioni, aiuterebbe a snellire l’afflusso all’unico sportello esistente di anagrafe di Anzio, consentendo al tempo stesso di risolvere problemi di mobilità dei cittadini più anziani e meno avvezzi all’uso informatico, e aiuterebbe la ripresa dell’attività di edicolante sul nostro territorio, specie in questo momento difficile di pandemia, cosi come già avviene in molte città
La proposta è stata depositata come ordine del giorno”.
Lo dichiara in una nota Rita Pollastrini, Capogruppo M5S Anzio.