La settimana scorsa abbiamo assistito alla marcia indietro sull’ipotesi di riapertura al traffico di Via dei Fabbri, fermata da ben 900 firme di cittadini contrari, ai quali va il nostro plauso e il nostro sostegno. Diciamo subito che un’amministrazione dovrebbe ascoltare il parere dei cittadini prima di procedere, non a cose quasi fatte. Era infatti chiaro già quando il Comune presentò la proposta che la maggioranza della popolazione era contraria. Se si fosse ascoltata la loro voce subito, non saremmo arrivati ad installare un dosso per poi rimuoverlo subito, con uno spreco di soldi pubblici che ci saremmo volentieri risparmiati.
Invece si è andati avanti contro (quasi) tutti e tutto e si continua col resto di questo progetto anacronistico: ieri, 1° marzo, si è riaperta al traffico Via XX Settembre, fortunatamente solo per i mesi di bassa stagione e per i giorni feriali. Una cosa in controtendenza rispetto alle città moderne, specialmente se a vocazione turistica, che liberano il più possibile i centri storici da auto e parcheggi tutto l’anno, limitando il traffico ai soli residenti.
Il centro di Anzio invece è preda di un paradosso: da una parte si riapre al traffico, dall’altra, nei fine settimana, nonostante l’area pedonale si trasforma in un unico ingorgo di auto. In più, i residenti si trovano a non poter raggiungere le proprie abitazioni e ad affrontare l’incubo della “striscia blu selvaggia”, che ha invaso anche il più piccolo spazio disponibile. Per questo sosteniamo la proposta della consigliera Giannino di istituire una ZTL, che allo stesso tempo consenta una fruizione serena e senza rischi ai visitatori e permetta ai residenti di vivere liberamente nei fine settimana.
L’Amministrazione De Angelis invece anche su questo tema naviga a vista, cercando di accontentare tutti e di non spaccarsi, senza alcuna programmazione né visione complessiva dello sviluppo della Città.
Gabriele Palomba Alternativa Per Anzio