Anzio. Buccolini: Sarebbe ora di dire tutta la verità sul porto e la Capo D’Anzio

Riceviamo e pubblichiamo

In questo ultimo periodo divampa l’argomento “Capo d’Anzio”.
Se ne parla in Consiglio Comunale, si pubblicano interviste roventi, si punta il dito, forse, verso l’ex Sindaco Luciano Bruschini.
In Consiglio Comunale, la consigliera Marracino, con un intervento scottante lascia intendere che le colpe siano di Luciano Bruschini, il Sindaco che nel 2013 con moderatezza e stile sconfisse l’arroganza e la prepotenza. Il tutto caldamente condiviso dall’attuale Sindaco Dott. Candido De Angelis, tanto da invitare la Marracino a passare in Maggioranza.
Nei giorni a seguire, Luciano Bruschini rilascia un’intervista alle testate giornalistiche locali appena pubblicata, dove la storia sembra essere esattamente l’opposto di quanto dichiarato in Consiglio.
Forse sarebbe ora di dare un chiarimento ufficiale a tutta la cittadinanza?
Avremo mai il piacere di un confronto pubblico sull’argomento tra il Dott. Candido De Angelis e Luciano Bruschini?
Da parte nostra, abbiamo ascoltato attentamente la Marracino e letto con molta attenzione l’intervista rilasciata da Luciano Bruschini. Ci sono sicuramente dei punti oscuri che dovrebbero essere chiariti e resi pubblici nel rispetto dell’elettorato, dei contribuenti, dei cittadini, per la città tutta.
Il disastro della Capo d’Anzio, per molti, inizia quando il 39% delle quote vengono cedute a Italia Navigando.
Ma queste quote sono state cedute quando era Sindaco Luciano Bruschini o il Dott. Candido De Angelis?
A noi risulta che il tutto avvenne durante il mandato del Dott. Candido De Angelis, ma per essere veramente sicuri, gradiremo avere delle dichiarazioni pubbliche e soprattutto riscontrabili, tanto per far chiarezza su una storia che ormai ha un percorso più che ventennale.
Poi, perchè sono state cedute il 39% delle quote della Capo d’Anzio S.p.a. a Italia Navigando? Per quale motivo?
Chiacchiere di corridoio circolano da parecchi anni. Pare infatti, che Italia Navigando, entità statale, dovesse percepire fondi nazionali notevoli che avrebbero agevolato l’avvio dei lavori per il nuovo porto.
Ma poi, come mai Italia Navigando cedette le sue quote ad un’entità privata denominata Maredi?
Chi è l’ingegnere Sig. Marconi?
Nell’intervista Luciano Bruschini afferma, che il Sig. Marconi lo ha conosciuto a Roma, a Piazza Navona, durante la consumazione di un gelato, presentatogli dall’allora Senatore Candido De Angelis. Quindi amico o conoscente di De Angelis e presentato volutamente al Sindaco Luciano Bruschini? Motivo?
Urgono chiarimenti, dichiarazioni ufficiali e pubbliche.
Italia Navigando si accorpò con Maredi, cedette le quote alla stessa, e poi si riscorporò. Proprio per questo ora la Capo d’Anzio si ritrova un socio minoritario privato. Nel primo round legale la città di Anzio ha vinto, le quote dovevano prima essere offerte a chi aveva diritto di prelazione, quindi la Capo d’Anzio S.p.a., non con un accorpamento di due entità, una statale e una privata, per fare il giochino delle 3 carte e successivamente separarsi. E tanto per precisare, la causa per i nostri diritti, fu avviata dal Sindaco Luciano Bruschini, a tutela della Capo d’Anzio e per la cittadinanza tutta. Per riavere il possesso del 100% delle quote la città di Anzio dovrà attendere i prossimi gradi di giudizio, nel frattempo continuiamo ad avere bilanci depositati con anni di ritardo e tanti tanti dubbi su chi realmente ha sbagliato.
I cittadini hanno il diritto di sapere la verità su tutta questa storia. La città di Anzio sono anni che aspetta la realizzazione di un nuovo porto. 20 anni di campagne elettorali basate sulla realizzazione di un sogno che forse non vedremo mai.
Giorgio Buccolini – Movimento I❤️Anzio®…