“Nasce ad Anzio e Nettuno un comitato locale per promuovere il referendum sulla Cannabis legale proposto da diverse associazioni, partiti e movimenti. Il quesito referendario vuole modificare il Testo Unico in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope per depenalizzare la condotta di coltivazione e detenzione, ma non, ovviamente, quella di vendita. I vantaggi sarebbero molteplici: informare, sensibilizzare, tutelare e responsabilizzare i consumatori, al momento circa 6 milioni di Italiani; sottrarre circa 6,3 miliardi di euro che le mafie intascano dal traffico di cannabis ogni anno; alleggerire il sistema giudiziario e le carceri.
I promotori del referendum sono riusciti a raccogliere 600 mila firme in pochissimi giorni. Un risultato straordinario di partecipazione che altre proposte referendarie non sono riuscite ad eguagliare, a riprova di come nonostante il clima di sfiducia verso la politica, testimoniato dai livelli record di astensionismo alle amministrative, ci sia tanta voglia di partecipazione, soprattutto tra i più giovani.
La raccolta firme si è ora spostata dal web alle piazze. Sabato 23 ottobre raccoglieremo le firme cartacee per chi non ha potuto firmare con lo SPID. Saremo in via Valle Schioia 125 a Lavinio, presso la sede dell’associazione Alternativa per Anzio, dalle 10 alle 12.30″.
Inoltre, per chi non ha potuto firmare online e non può venire sabato, è possibile firmare anche presso il Comune di Anzio – Villa Sarsina, fino al 26 ottobre, nei seguenti giorni:
Lunedì e Mercoledì dalle 9 alle 12
Giovedí dalle 15:30 alle 17:00
Per tutte le informazioni sulla proposta referendaria è possibile consultare il sito https://referendumcannabis.it/
Per partecipare al comitato locale è possibile scrivere all’email cannabislegale.anzionettuno@gmail.com