“Quanti studenti nonostante il maltempo! Quando vi vedo sono felice, le manifestazioni sono indirizzate soprattutto a voi, per tramandarvi i valori e soprattutto la storia della nostra Patria. Oggi festeggiamo le Forze Armate ed il giorno della vittoria della prima guerra mondiale, di un conflitto orrendo, dove ci furono 500mila vittime, la festa di una Repubblica, Nazione, Patria giovane, dove si trovavano soldati che parlavano, tra loro, dialetti sconosciuti; non si era ancora formata una vera coscienza nazionale, una vera unità di Patria, con italiani che parlavano lingue diverse, eppure attraverso momenti indelebili ed indimenticabili di quella vittoria, abbiamo creato la Nazione. Insieme alle Forze Armate, onoriamo tutte le Forze di Polizia che, sul nostro territorio, ci assistono e ci difendono ogni giorni. Loro sono la prima base di vicinanza tra la Nazione e la Patria. il mondo si evolve e purtroppo si moltiplicano le invenzioni tecnologiche, ma non cambia mai, nell’uomo, l’animo della guerra, lo vediamo in mille fronti… Noi siamo vicini a tutte le Forze Armate e di Polizia con il cuore e con la testa, perché crediamo nel valore di Patria e nell’Unità, nella Democrazia e nella Repubblica. Vi abbraccio affettuosamente e abbraccio in particolare i nostri giovani, i professori e tutto il personale della scuola. Saluto il Generale Fronda dal quale ho imparato molto. Viva le Forze Armate. Viva le Forze di Polizia. Viva Anzio. Viva l’Italia”.
Lo ha affermato il Sindaco di Anzio, Candido De Angelis, nel suo sentito intervento, sotto la pioggia, in occasione della celebrazione istituzionale per la Giornata dell’Unità Nazionale e Festa delle Forze Armate.
Una cerimonia toccante, “finalmente in presenza”, con tantissimi studenti, il Sindaco di Nettuno, Alessandro Coppola, le Autorità Militari, Civili e Religiose del territorio, accompagnata magistralmente dalla Banda Musicale e dalla Corale Polifonica Città di Anzio.
Nel corso della cerimonia è stata ufficialmente conferita la Cittadinanza Onoraria al Milite Ignoto, con la pergamena che il Sindaco, Candido De Angelis, ha consegnato nelle mani del Comandante della Brigata Informazioni Tattiche, Generale di Brigata, Maurizio Fronda, protagonista di un appassionato intervento, rivolto soprattutto ai giovani, che ha dato merito al Sindaco De Angelis della perfetta organizzazione, di aver saputo coinvolgere le scuole in un evento di fondamentale importanza per la Patria e del “Percorso della Memoria” intrapreso, anche in questa occasione, per aver fatto conoscere ai giovani la struggente storia di Maria Bergamas. Questa Donna, dopo aver perso un figlio in guerra, in rappresentanza di tutte le madri, scelse, fra undici bare, il feretro simbolo di tutti i soldati morti e dei quali non sono state ritrovate le spoglie, Il Milite Ignoto.