Ricorre oggi, 3 dicembre, la giornata mondiale delle persone con disabilità e il Comune di Nettuno, in occasione di questa ricorrenza, ospiterà l’evento “diversABILITA’” nel quale verrà presentato il progetto “Dopo di noi” che vede coinvolto il Sovrambito Rm 6.4 e RM 6.6 di cui il Comune di Nettuno è capofila e che sarà gestito dalla Cooperativa Ninfea. L’appuntamento è per oggi presso il Forte Sangallo di Nettuno dalle ore 10 con la partecipazione del Sindaco di Nettuno Alessandro Coppola, dell’Assessore ai Servizi Sociali Maddalena Noce e dei sindaci di Pomezia, Ardea e Anzio che fanno parte del sovrambito.
“L’obiettivo del progetto Dopo di Noi – spiega l’Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Nettuno Maddalena Noce – è quello di permettere alle persone disabili di vivere in contesti abitativi fatti su misura per le loro esigenze garantendo il loro bisogno di inclusione, socializzazione e autonomia una volta usciti dal loro nucleo familiare. E’ un progetto fondamentale a cui l’ufficio di piano e i nostri servizi sociali hanno lavorato con profondo impegno e dedizione arrivando fino alla presentazione di domani che è frutto di anni di lavoro. Voglio ringraziare sentitamente la Cooperativa Ninfea che gestirà il progetto, tutto l’ufficio di piano e la dirigente dell’Area Servizi Sociali del Comune di Nettuno Margherita Camarda per il grande risultato conseguito. Un ringraziamento particolare lo rivolgo alla ASL ROMA 6 con il contributo della quale sono stati attuati i PAI (progetti assistenziali individuali) che mettono insieme operatori della Asl e dei Comuni con il coinvoglimento attivo delle famiglie, che da anni attendevano il progetto Dopo di Noi, e questa sinergia ha permesso di creare una rete a sostegno del ragazzo disabile che, in questo modo, può avere la migliore assistenza possibile”.
“L’obiettivo del progetto Dopo di Noi – spiega l’Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Nettuno Maddalena Noce – è quello di permettere alle persone disabili di vivere in contesti abitativi fatti su misura per le loro esigenze garantendo il loro bisogno di inclusione, socializzazione e autonomia una volta usciti dal loro nucleo familiare. E’ un progetto fondamentale a cui l’ufficio di piano e i nostri servizi sociali hanno lavorato con profondo impegno e dedizione arrivando fino alla presentazione di domani che è frutto di anni di lavoro. Voglio ringraziare sentitamente la Cooperativa Ninfea che gestirà il progetto, tutto l’ufficio di piano e la dirigente dell’Area Servizi Sociali del Comune di Nettuno Margherita Camarda per il grande risultato conseguito. Un ringraziamento particolare lo rivolgo alla ASL ROMA 6 con il contributo della quale sono stati attuati i PAI (progetti assistenziali individuali) che mettono insieme operatori della Asl e dei Comuni con il coinvoglimento attivo delle famiglie, che da anni attendevano il progetto Dopo di Noi, e questa sinergia ha permesso di creare una rete a sostegno del ragazzo disabile che, in questo modo, può avere la migliore assistenza possibile”.