Anzio. La Nolfi si dimette: “anche il sindaco dovrebbe lasciare”

Laura Nolfi per annunciare le sue dimissioni dalla carica di Assessore alla P.I. del Comune  di Anzio ha indetto una conferenza pubblica all’hotel dei Cesari. Nella sala gremita, anche di suoi sostenitori, l’ormai ex assessore ha voluto ripercorrere il lavoro fatto in questi anni nella scuola e nella vita di tutti i giorni: aule nuove, servizi scolastici, la refezione, il trasporto, e ultimamente i molti cantieri aperti.

“Ho sempre creduto nel significato più nobile della parola politica  intesa come servizio pro tempore ad una comunità di persone per il bene di tutti”-  Ha esordito Laura Nolfi.

“In questi giorni ho riflettuto e sono arrivata alle conclusioni che i cittadini hanno bisogno di risposte. Non c’erano più le condizioni per portare avanti il mio incarico”.

“La gravità delle intercettazioni delle indagini della Dda sono sotto agli occhi di tutti. La città non merita quello che sta succedendo”.

“Rivendico la mia correttezza e la mia integrità morale, le calunnie sono devastanti. Questo non è il mio modo di intendere la politica.

Sono vicina ai dipendenti dell’ente. Torneremo sicuramente a lavorare insieme”.

“Non è delle surroghe che oggi ci dobbiamo preoccupare, ma della Commissione d’accesso che potrebbe portare allo scioglimento per mafia del Comune”.

Alla domanda: se pensa che l’onta sulla città sia in qualche modo attenuata se ci si dimette prima dello scioglimento del Prefetto? Ha risposto che “certo resterebbe”.

Altra domanda: Non le pone qualche problema l’aver appreso dalle intercettazioni che alcuni suoi colleghi mantenevano buoni rapporti con i capi clan? “Chi ha delle responsabilità, dovrà renderne conto”- ha risposto decisa.

“Io penso-ha continuato Nolfi- che per la gravità della situazione il sindaco si dovrebbe dimettere “.

Concetto sposato dal consigliere Maranesi presente in sala, che ha detto:  “caro sindaco quando lasci il tuo incarico”?

Resta il fatto che i consiglieri dimissionari della ex maggioranza, non hanno presentato una mozione di sfiducia al sindaco, permettendo così la surroga di altri. Riconoscendo di fatto, assieme alla Nolfi, “il buon operato dell’amministrazione De Angelis”.

“Anche se ora è giunto il momento di fermarsi. Per progettare il futuro di Anzio, un nuovo impegno politico per il bene della città”- ha concluso nel suo intervento l’ex assessore.