La notizia della morte di Peppe Ciavatta ha colto di sorpresa la città di Nettuno. Giuseppe Pistolin, conosciuto da tutti come Peppe Ciavatta è stato colto da malore nei giardinetti di via Della Liberazione. Soccorso dal 118, i sanitari hanno potuto fare poco, il suo cuore si è fermato.
Peppe cresciuto nel quartiere di Creta Rossa, in molti lo ricordano da giovane quando vestiva in modo elegante, sempre di bianco, con un fisico asciuto invidiabile. Col passare del tempo aveva scelto la libertà e la vita da clochard. Dormendo per strada, davanti ai portoni, in spiaggia. Era benvoluto da tutti, in molti gli offrivano un panino, i commercianti gli regalavano qualcosa. Lui non dava fastidio gli bastava sdraiarsi e mangiucchiare qualcosa. Il pensiero va alla sua memoria e al ricordo di quando gridava: “Corte Suprema siamo tutti condannati!”.
Condoglianze alla famiglia
Nella foto Peppe Ciavatta, in uno scatto di Amerigo Salvatori.