“Sono terminati i lavori di rifacimento dei marciapiedi in due tratti di viale di Valle Schioia a Lavinio. Ottima notizia, si direbbe. Purtroppo, non possiamo non notare che, mentre nel tratto finale del viale, verso il mare, sono stati lasciati adeguati spazi per l’impianto di un’alberatura, nel tratto a monte ciò non è successo.
A Lavinio stazione, uno dei quartieri più popolosi del comune di Anzio, i marciapiedi sono privi dell’alberatura che trasforma le vie in viali.
Eppure i cittadini di Lavinio avevano espresso la propria volontà in tal senso presentando all’amministrazione addirittura un progetto corredato da migliaia di firme. Un viale alberato significa migliorare la vita della città, tempera il surriscaldamento delle strade, mitiga l’inquinamento, favorisce la pedonalizzazione, abbellisce l’ambiente e di conseguenza diventa un elemento di arricchimento del territorio. Quando venne presentato il progetto furono opposte da parte dell’amministrazione delle motivazioni di carattere tecnico e normativo, sostanzialmente ci sarebbe stato poco spazio e un impianto avrebbe impedito la percorribilità del marciapiede. Notiamo, invece, dei marciapiedi notevolmente ampi con margini per introdurre elementi migliorativi (alberi, panchine, pista ciclabile) che, a lavori in corso, avrebbero avuto anche una spesa contenuta.
Insomma, un’occasione mancata per trasformare almeno un po’ la landa desolata che è diventato Lavinio stazione”.
Alternativa per Anzio