Nettuno. Il sindaco Coppola ritira le dimissioni, ma la sua maggioranza lo abbandona

Duro in commento del consigliere Marchiavafa.

Certo lo spettacolo a dir poco grottesco che è andato in scena ieri al Consiglio Comunale di Nettuno non fa bene ad una città che ogni giorno che passa è sempre più sbando. È successo che il sindaco Alessandro Coppola dopo aver annunciato di aver comunicato al Prefetto il ritiro delle sue dimissioni, perché in qualche modo aveva risolto la crisi della maggioranza che lo sostiene, è rimasto solo. I consiglieri di maggioranza presenti hanno abbandonato l’aula, facendo così mancare il numero legale per il proseguimento del Consiglio, convocato per l’importante sessione di bilancio. Stesso film anche per la convocazione delle 20.00. Presenti, anche in questo caso, soltanto i consiglieri di opposizione. Il consiglio comunale è stato riconvocato, quindi, per domani giovedì 16 giugno.

“Viviamo giorni drammatici e le uniche cose che sento ripetere in giro sono “E cosa ti aspettavi”, “Si sapeva”, “I politici so’ tutti uguali”- Commenta il Consigliere Prof. Waldemaro Marchiafava-  Tutti a scaricare le responsabilità, quando la verità è che se cerchiamo un colpevole, dobbiamo solo guardarci allo specchio.
Quando c’era da assumersi una responsabilità, la cittadinanza se n’è lavata le mani e chi alla fine è stato eletto se ne è rivelato degno rappresentante.
Ieri il Sindaco era solo. I banchi della maggioranza erano vuoti. Quella sera erano tutti uniti a festeggiare e oggi il Sindaco, come Nettuno tutta, è rimasto solo, mentre in giro si sente solo dire che “si sapeva”, che “i politici so’ tutti uguali”. Ma io ieri in Consiglio c’ero e non mi dimetterò, perché i politici non sono tutti uguali, forse lo sono i cittadini” conclude Marchiafava.

Waldemaro Marchiafava