La Corte dei Conti ha esaminato i bilanci e i rendiconti dal 2015 al 2020 del Comune di Nettuno scoprendo ed evidenziando numerose irregolarità e illegittimità per quanto riguarda la gestione finanziaria dell’Ente.
La maggior parte delle quali riguardano il disavanzo del Comune, la partecipata Poseidon della quale informazioni sulle risultanze societarie del 2021, e anche il rapporto tra Comune e Acqualatina. Una lunga e dettagliata relazione inviata al Comune di Nettuno (ora retto dal commissario Strati) al quale chiede chiarimenti in merito.
Questa la parte conclusiva:
La Corte dei conti sezione regionale di controllo per il Lazio,
ACCERTA
la presenza, nei termini in parte motiva, di profili di irregolarità/illegittimità, con riferimento agli aspetti concernenti la sana gestione finanziaria.
Ne consegue la necessità che l’ente produca alla Sezione, entro il 31 ottobre 2022, una relazione, asseverata dall’organo di revisione, contenente:
– adozione delle misure correttive al bilancio per il ripiano del maggior disavanzo emerso a valle dell’istruttoria svolta, di euro 966.549,47 (842.753,55 + 123.795,92), ai sensi dell’art. 188 del Tuel e del d.m. 2 aprile 2015;
– ricognizione del contenzioso e verifica della congruità del relativo accantonamento a titolo di fondo rischi;
– illustrazione delle misure adottate per il contenimento dei costi del personale della Poseidon, ai sensi dell’art. 19, comma 5, del Tusp, nonché informazioni sulle risultanze societarie del 2021;
– valutazione sulla convenienza economica dell’affidamento in house alla Poseidon s.r.l. di numerosi servizi, in luogo del ricorso al mercato, nonché sull’opportunità di puntare al rafforzamento delle proprie strutture interne;
prospetti dimostrativi dei rapporti debiti/crediti, asseverati dai rispettivi organi di controllo, con Acqualatina e con Nettuno servizi in liquidazione, ai sensi dell’art. 11, comma 6, lett. j), del d.lgs. n. 118/2011;
– aggiornamenti in merito al mantenimento della partecipazione in Acqualatina (affidataria del servizio idrico integrato Ato 4), tenuto conto che la stessa non figura tra le partecipazioni ricognite e che, dalla documentazione agli atti della Sezione, non risulta in essere alcun contratto di servizio tra il Comune e Acqualatina, con specifica in ordine all’erogazione del servizio idrico per il Comune;
La Magistrata relatrice
f.to digitalmente
Marinella COLUCCIf
Il Presidente
f.to digitalmente
Antonio MEZZERA
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