Cosa ci fanno le ragazze d’ebano sul ciglio delle nostre strade? Quanti anni hanno? Come occupano il tempo? Come vivono? Come sono arrivate qui? Quale è la loro storia? Perché hanno scelto questa condizione? Ma hanno scelto davvero?
Isoke Aikpitanyi ce lo ha raccontato nel libro “Le ragazze di Benin City”.
“NASCOSTA_su strada” è quindi il risultato di un passa-libro che da Martina è finito nelle mani di Roberta, che a sua volta lo ha portato a Claudia, fino a creare una rete di stupore, consapevolezza e voglia di spendersi per un tema cosi delicato e di cui non se ne parla mai abbastanza: il traffico degli esseri umani e la disumanità che si cela dietro i glutei scultorei e borsette di pajettes .
L’Associazione Fratelli del Mondo odv di Martina Licorni, il Centro Artistico il Girasole di Dora D’agostino e Simone Barraco, Levante Caffè Letterario di Claudia Mancini, la Tatuatrice Roberta Caprari, con il prezioso aiuto di Ludovica Langella e Monia Taglienti e il preziosissimo sponsor di Next – Agenzia Pubblicitaria di Giovanna Castellano hanno quindi deciso di contribuire all’informazione di questo delicato tema organizzando una giornata dedicata all’informazione e alla sensibilizzazione rispetto la tratta degli esseri umani a scopo dello sfruttamento della prostituzione, contribuendo ognuna con le proprie capacità professionali.
Il 26 Novembre, alle ore 16 presso il Centro Artistico il Girasole, in Via Michelangelo 3 (Nettuno) quindi, si andrà a curiosare tra le vite di queste ragazze, schiave, accompagnati da docufilm, installazioni fotografiche e da uno spettacolo teatrale dalla regia di Dora D’Agostino , con la partecipazione di Maria Sivo e Silvia Corona che saranno “Le ragazze che viaggiano” (ore 17,00).
Subito dopo lo spettacolo interverranno gli addetti ai lavori che porteranno le testimonianze di chi con le prostitute dalla pelle d’ebano ci “combatte” ogni giorno, Mariavincenza Herve e Jennifer Omigie, supportate da un eccellenza autoctona, Benedetta Armocida, medico e presidente di Salute Globale, e coadiuvate e moderate dalle organizzatrici.
L’evento, che avrà un costo di 10€, sarà un’ottima occasione per devolvere tutto ad “Operatori sanitari nel mondo”, gli stessi che ogni giorno a Castel Volturno, nel loro ambulatorio, offrono assistenza sanitaria alle donne vittime di tratta e che nel tempo, sono riusciti anche a raggiungere il continente nero per aiutare le zone malmesse in tema di sanità pubblica.
Per info aggiuntive e acquisto dei biglietti è possibile rivolgersi a Martina dell’Ass. Fratelli del Mondo al numero +39 392 454 8507 e al Centro Artistico il Girasole al numero +39 389 100 7188.