Il Comune di Aprilia negli ultimi anni è l’Ente che ha registrato valori incrementali di consumo di suolo, (così come evidenziato dai dati del rapporto Ispra 2022), tra i più alti nel Lazio, con 2553 ettari nel 2021.
Un territorio interessato massicciamente da una urbanizzazione selvaggia e dalla presenza di impianti fotovoltaici a terra con conseguente sottrazione della componente ambientale suolo e la perdita di ettari e ettari a vocazione agricola.
Tra pareri favorevoli, silenzio assenso e opere compensative sembrerebbe che l’amministrazione Terra non abbia posto freni sufficienti alle varie richieste di autorizzazione e vincoli efficaci di tutela sul nostro territorio.
Dal cartografico disponibile sul sito istituzionale della Regione Lazio è evidente come nella sua quasi totalità, il territorio apriliano sia compatibile oppure compatibile con delle limitazioni alla costruzione di piccoli e grandi impianti fotovoltaici a terra che compromettono, in aree agricole, anche il “paesaggio agrario di continuità”.
Sulle compensazioni, dagli organi di stampa locale acquisiamo l’idea della Giunta di vincolare i ristori ottenuti dall’impianto fotovoltaico di Campo di Carne (400 mila euro), per dotare la città di un canile pubblico. Siamo contenti fino ad un certo punto, poiché prendiamo atto che per ottenere servizi e migliorie, bisogna cedere importanti risorse ambientali come il suolo, così come avvenuto anche con la Green Eleven, con opere compensative (per la realizzazione dell’impianto al Casello 45) quali: interventi di ripristino del verde pubblico e interventi di relamping su edifici o strade di competenza comunale. Gli effetti causati dal consumo di suolo sono importanti e molto vari, interessano la compromissione delle funzioni produttive del terreno (con conseguente riduzione delle produzioni agricole), l’alterazione del paesaggio, dell’ecosistema, della sfera climatica e dell’assetto idraulico e idrogeologico, ma a questa amministrazione sembra non importare molto.
Come gruppo locale del Movimento 5 Stelle sarà nostro obiettivo apporre tutele, puntare sulla rigenerazione urbana e sulla riqualificazione del patrimonio pubblico esistente, escludendo qualsiasi forma di “scambio” a fronte di ulteriore consumo di risorse e in linea con le nostre battaglie storiche; è tempo di fare dell’ambiente il baricentro dell’azione politico-amministrativa della nostra città.
In alternativa al consumo del suolo noi proponiamo di utilizzare le superfici cementificate, i tetti degli edifici di case, enti pubblici, attività commerciali, aree di parcheggio, aree dismesse e altre aree impermeabilizzate per dare vita alle “comunità energetiche”, occasione unica e imperdibile per rendere la produzione di energia più democratica e più ecologica.
Grillini Apriliani e Cittadini Pentastellati