“L’introduzione del silenzio assenso per i titoli autorizzativi nelle aree vincolate, introdotto dal governo Monti con il decreto semplificazione bis, produrrà un effetto devastante per i parchi, i beni paesaggistici e culturali della nostra regione”. Lo dichiara Filiberto Zaratti, Consigliere di Sinistra ecologia e libertà alla Regione Lazio. “Stabilire in 45 giorni il tempo entro il quale le amministrazioni si devono pronunciare in merito ai vincoli paesaggistici e ambientali, facendo valere in caso di inerzia il silenzio assenso – spiega Zaratti – significa di fatto cancellare il sistema delle tutele”. In questi anni gli Enti parco e gli uffici amministrativi tutelari dei vincoli sono stati ridotti ai minimi termini, anche a seguito dei tagli lineari alle amministrazioni locali con drammatiche riduzioni di personale e competenze – aggiunge Zaratti – Le difficoltà con le quali questi Enti operano, non consente già oggi il pronunciamento di merito entro i 45 giorni. Di fatto viene derubricata a semplificazione amministrativa una procedura che cancella il sistema della tutela e dei vincoli ambientali e paesaggistici, producendo un attacco al sistema delle aree naturali protette dell’intero Paese”. “Il caso Lazio è emblematico: gli ultimi due Governi avevano impugnato alla Corte costituzionale il piano casa del duo Polverini Ciocchetti, che aveva illegittimamente manomesso il sistema dei vincoli paesaggistici e ambientali. Con questo provvedimento del Governo si rende di fatto vana quella censura e da domani il Piano casa si potrà applicare anche nelle aree naturali protette e in quelle vincolate” .