Roma. Nuova serie di arresti da parte della Polizia di stato. Sono 4 le persone arrestate durante il controllo del territorio poiché gravemente indiziate dei reati di rapina, furto, ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale.
Ancora 4 arresti da parte della Polizia di Stato. L’impegno degli agenti della Questura di Roma, che si rinnova ogni giorno attraverso le numerose attività di prevenzione e repressione dei reati, continua a produrre i suoi effetti attraverso una costante lotta ai cosiddetti reati predatori.
Gli agenti della Polizia di Stato dell’XI distretto San Paolo, durante un servizio improntato sulla prevenzione e sul contrasto dei reati in genere, nelle pertinenze della stazione Termini, sono stati avvicinati da una donna di origini spagnole che era stata appena derubata del portafoglio contenente i propri documenti e la somma di 150 euro, mentre viaggiava sull’autobus di linea 64.
I poliziotti, ricevute le descrizioni dell’autore del furto, hanno fermato l’autobus che nel frattempo proseguiva la corsa, a bordo del quale vi era ancora l’uomo appena descritto dalla vittima. L’uomo, un cittadino romeno di 43 anni, controllato dagli agenti é stato trovato in possesso del portafoglio della donna precedentemente asportato. Alla fine degli accertamenti il soggetto è stato arrestato perché gravemente indiziato del reato di furto con destrezza. L’arresto è stato convalidato dalla A.G.
I poliziotti del commissariato Appio, invece, hanno arrestato due donne italiane di 24 e 25 anni poiché gravemente indiziate dei reati di furto, ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale. I poliziotti, durante il servizio, hanno notato un’utilitaria che alla loro vista ha cercato frettolosamente di dileguarsi dal parcheggio in cui era in sosta. Gli agenti, insospettitisi da tale repentino allontanamento, dopo un breve inseguimento sono riusciti a bloccare l’auto in una strada senza uscita. Dalla vettura riusciva a scappare l’uomo che ne era alla guida, mentre le altre due persone, 2 donne, rimaste all’interno dell’auto, sono state raggiunte e controllate dai poliziotti. I controlli estesi all’autovettura hanno permesso il rinvenimento di 3 catalizzatori probabilmente asportati da altre autovetture, un elettro sega, un cacciavite di 25 cm, un martello e altro materiale per lo scasso, nonché una centralina per l’accensione di auto. Pertanto, i poliziotti, tornati nel parcheggio in cui tutto aveva preso origine hanno trovato un’utilitaria con il cofano forzato al cui interno effettivamente mancava il catalizzatore. Alla fine degli accertamenti le donne sono state arrestate perchè gravemente indiziate di furto, il materiale rinvenuto è stato sequestrato, tranne il catalizzatore dell’auto “cannibalizzata” presente nel parcheggio che veniva restituito al legittimo proprietario. L’arresto è stato convalidato.
Infine, i poliziotti delle volanti e agli uomini del XIV Distretto Primavalle, hanno arrestato un cittadino romeno di 35 anni poiché gravemente indiziato dei reati di rapina e resistenza e minacce a pubblico ufficiale. L’uomo poco prima, mentre camminava in via Boccea, si era avvicinato ad un altro uomo che stava passeggiando in compagnia della figlia, e con destrezza ha rubato il suo portafoglio dalla tasca posteriore. La vittima, acortasi subito del furto, ha iniziato ad inseguire l’uomo mentre la figlia chiamava l’112, numero unico per le emergenze. Grazie all’aiuto prestato da altri passanti, il 35 enne è stato bloccato e consegnato alle pattuglie che erano giunte immediatamente. Da accertamenti effettuati l’uomo risultava anche essere colpito da ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari per il reato di furto aggravato in concorso, commesso nell’agosto del 2022. Una volta terminati gli accertamenti l’uomo è stato arrestato, l’arresto è stato convalidato con l’applicazione della misura del divieto di ritorno nel comune di Roma e, successivamente, è stato sottoposto agli arresti domiciliari nella sua casa di Ladispoli per il reato commesso nel 2022.