“Una coltre di fumo nero ha accompagnato ancora una volta il periodo estivo dei cittadini e delle cittadine dei Castelli Romani. L’incendio che si è
verificato sabato mattina a Ciampino, e che ancora non è del tutto spento, ha portato ancora una volta alla luce quanto i rifiuti siano una delle tematiche su cui intervenire in maniera urgente, tanto nella
prevenzione quanto nella programmazione. Roghi del genere purtroppo non sono nuovi nella nostra Regione, basti ricordare la EcoX di Pomezia, la Loas di Aprilia, il TMB di Malagrotta. Tutti oltretutto avvenuti con delle tempistiche quanto meno sospette. – Interviene con una nota la Consigliera Alessandra Zeppieri sull’incendio dell’impianto rifiuti di Ciampino – I sistemi impiantistici, tanto nel caso dei rifiuti differenziati come per
Ciampino quanto nel caso di quelli indifferenziati, restano insufficienti e
mal gestiti. Il Piano regionale che invita alla transizione e al recupero di materia, viene puntualmente disatteso nonostante anche le decine di.milioni di euro stanziati per il rispetto della Direttiva UE. E si continua soprattutto a non investire in impianti di dimensioni ridotte e a poco
impatto, mentre si semplificano le procedure per insediamenti industriali
dannosi, sproporzionati e anacronistici come l’inceneritore e i due biogas
di Cesano e Casal Selce del Piano Gualtieri.
Su Ciampino – conclude la Capogruppo del Polo Progressista – aspettiamo come sempre che le indagini vadano avanti, ma il nostro lavoro di stimolo positivo a una gestione virtuosa dei rifiuti non si ferma, per il bene di tutte quelle persone che si sono ritrovate ancora una volta a respirare materiale bruciato e ad avere come
unica forma di protezione quella di chiudere le finestre”.