“Lo scorso 31 agosto, Khaled El Qaisi, studente italo palestinese e ricercatore della Sapienza, residente con la famiglia nel quartiere di Centocelle di Roma, è stato arrestato dalle forze dell’ordine israeliane. Il ricercatore, iscritto al corso di laurea triennale in Lingue e civiltà orientali dell’ateneo romano, di ritorno, con moglie e figlio, dalle vacanze trascorse in Palestina, dopo un lungo controllo dei bagagli e dei documenti, è stato ammanettato e portato via, senza che ad oggi a distanza di una settimana siano stati resi noti i motivi e accuse precise dell’arresto.
Ci uniamo all’appello dell’università La Sapienza di Roma, del suo avvocato e di numerose associazioni come l’ Anpi e Amnesty International per chiedere l’immediato intervento del Governo, del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale per chiarire il caso auspicando una rapida soluzione della vicenda. Chiediamo intanto che Khaled El Qaisi sia scarcerato e che possa rapidamente rientrare in Italia.