Roma. La Polizia di Stato sanziona il titolare di una struttura ricettiva per inottemperanza all’obbligo di comunicare i dati degli ospiti alla Questura e gli sospende l’attività per 7 giorni.
La Polizia di Stato, durante i controlli ad alberghi, bed and breakfast e affitta camere nella zona intorno alla Stazione Termini, ha riscontrato diverse violazioni all’interno di uno di questi.
Gli agenti della Squadra Operativa della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Roma hanno denunciato un 36enne del Bangladesh, titolare di una struttura ricettiva in via Vicenza, in quanto le generalità di alcuni ospiti da loro identificati non erano state comunicate all’Autorità di Pubblica Sicurezza, così come previsto dal D.M. 7/01/2013. L’uomo è stato inoltre sanzionato amministrativamente per aver aumentato la capacità ricettiva, per non aver esposto la planimetria con le vie di fuga e per non aver effettuato la prescritta comunicazione degli arrivi e delle partenze; sono state infine riscontrate carenze relative alle condizioni minime di sicurezza strutturali e alle norme sanitarie.
In seguito a tali accertamenti, la stessa Divisione di Polizia Amministrativa ha realizzato un’accurata istruttoria in base alla quale il Questore ha ordinato, ex art. 100 T.U.L.P.S., la sospensione dell’attività di “affittacamere” per 7 giorni e la contestuale affissione del cartello “CHIUSO CON PROVVEDIMENTO DEL SIGNOR QUESTORE”.