Di Raffaele Panico
Aprilia, rinascita, rigenerazione sociale e digitalizzazione del Mercato delle Erbe
Aprilia oggi con l’impegno di più Amministrazioni, succedute nel corso di un decennio al governo della città, grazie ai finanziamenti erogati dalla Regione Lazio ha rigenerato ed inaugurato il Mercato storico della Città di Fondazione.
L’evento presentato dal giornalista Riccardo Toffoli, ha visto gli interventi del
sindaco Lanfranco Principi, del vicesindaco Vittorio Marchitti, dell’assessore alle attività produttive Carola Latini, dell’assessore ai lavori pubblici Marco Moroni.
Presenti la consigliera per la Provincia di Latina – Federica Felicetti, la responsabile
di Arsial Dina Maini, il presidente del “Mercatino delle Erbe” Gianluca Marino, e gli architetti Otello Lazzari e Maria Carlota Proença de Almeida i due progettisti
rispettivamente di piazza delle Erbe e della riqualificazione esterna e degli interni delnmercato coperto. Giancarlo Righini assessore regionale e il consigliere regionale Vittorio Sambucci – assenti per impegni istituzionali – non hanno fatto mancare i saluti della Regione Lazio.
La trasformazione del mercato è avvenuta attraverso la riapertura e la ristrutturazione degli archi esterni, mediante i lavori strutturali e l’acquisto di nuovi arredi. Il progetto ha permesso agli operatori di fare rete e approdare ad una ampia promozione digitale tramite il nuovo sito www.mercatodiaprilia.it la piattaforma che oltre a promuovere
l’area mercato, con le iniziative e gli eventi culturali che si svolgeranno sarà
un’importante vetrina per gli operatori .
Un ciclo di appuntamenti tematici è già in programma dall’11 Novembre 2023 al 27
Gennaio 2024 dedicati alla promozione del mercato coperto, tanto come spazio
urbano e nella proiezione digitale quanto del territorio di Aprilia e i suoi prodotti.
Le iniziative in programma vedono il coinvolgimento delle scuole e intendono
promuovere la cultura del territorio vissuto e della corretta alimentazione a
chilometro zero.
Il percorso dei tre interventi sono stati ben inquadrati dalla relazione del giornalista
Riccardo Toffoli: “ Due sono stati gli interventi della Regione Lazio che ad oggi si sono conclusi. L’altro rientra nel progetto del Pinqua “Nuove Connessioni Verdi Urbane” che è attualmente in fase di progettazione. Il mercato coperto, come si ènsempre chiamato a memoria storica di tutti, è un’area del centro Città a ridosso del Comune con ingresso principale in via degli Aranci e trae origine dalla vecchia
“piazzetta delle erbe” di Fondazione. Come avvenne per quasi tutte le opere della Fondazione di Aprilia, anche di questa struttura sopravvisse poco o nulla alla distruzione dei bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale. Rimasero i telai in cemento armato, il cortile e la fontana. Nell’immediato dopoguerra vennero riproposte le strutture originarie, aggiungendo le coperture e adattando gli interni alla nuova funzione di mercato. Per decenni l’area coperta è stata utilizzata come mercato e il piazzale antistante come parcheggio, con non pochi disagi e situazioni di degrado più volte denunciati anche pubblicamente. Oggi quest’area diventa un piccolo gioiello di recupero storico coniugato ai nuovi linguaggi artistici e architettonici che, grazie agli operatori presenti che ci hanno creduto, farà vivere il centro storico di Aprilia. Per anni si è dibattuto su come dare anima a Piazza Roma che risente l’assenza cronica di attività economiche attrattive. La soluzione, alla fine, è caduta su piazza delle Erbe ”.
In Italia diverse città vantano il toponimo Piazza delle Erbe che, nei secoli,
caratterizza il rispettivo centro storico. Padova, nel centro commerciale vi è la
città Piazza delle Erbe , là dove un tempo si svolgeva uno dei più antichi e grandi
mercati d’Italia. Tra le celebrazioni civiche piazza delle Erbe era la sede dei
festeggiamenti popolari. Piazza delle Erbe o piazza Erbe è anche la piazza più
antica di Verona e sorge sopra l’area dell’antico Foro romano. Nel 2012 secondo la ricerca compiuta dalla Fondazione Marilena Ferrari “Piazza Erbe ” veniva considerata la piazza italiana più amata al mondo. Lo studio della Fondazione aveva monitorato, per un anno, ben 100 tra le principali testate giornalistiche estere.
Anche a Bolzano esiste fin dal 1295 piazza delle Erbe . Come in altri Municipi piazza delle Erbe è presente nel nord del Belpaese fino al centro , a Viterbo e, quindi nella “Giovine” Aprilia Città di Fondazione che tanto appartiene al nord quanto al sud d’Italia .
L’evento presentato dal giornalista Riccardo Toffoli, ha visto gli interventi del
sindaco Lanfranco Principi, del vicesindaco Vittorio Marchitti, dell’assessore alle attività produttive Carola Latini, dell’assessore ai lavori pubblici Marco Moroni.
Presenti la consigliera per la Provincia di Latina – Federica Felicetti, la responsabile
di Arsial Dina Maini, il presidente del “Mercatino delle Erbe” Gianluca Marino, e gli architetti Otello Lazzari e Maria Carlota Proença de Almeida i due progettisti
rispettivamente di piazza delle Erbe e della riqualificazione esterna e degli interni delnmercato coperto. Giancarlo Righini assessore regionale e il consigliere regionale Vittorio Sambucci – assenti per impegni istituzionali – non hanno fatto mancare i saluti della Regione Lazio.
La trasformazione del mercato è avvenuta attraverso la riapertura e la ristrutturazione degli archi esterni, mediante i lavori strutturali e l’acquisto di nuovi arredi. Il progetto ha permesso agli operatori di fare rete e approdare ad una ampia promozione digitale tramite il nuovo sito www.mercatodiaprilia.it la piattaforma che oltre a promuovere
l’area mercato, con le iniziative e gli eventi culturali che si svolgeranno sarà
un’importante vetrina per gli operatori .
Un ciclo di appuntamenti tematici è già in programma dall’11 Novembre 2023 al 27
Gennaio 2024 dedicati alla promozione del mercato coperto, tanto come spazio
urbano e nella proiezione digitale quanto del territorio di Aprilia e i suoi prodotti.
Le iniziative in programma vedono il coinvolgimento delle scuole e intendono
promuovere la cultura del territorio vissuto e della corretta alimentazione a
chilometro zero.
Il percorso dei tre interventi sono stati ben inquadrati dalla relazione del giornalista
Riccardo Toffoli: “ Due sono stati gli interventi della Regione Lazio che ad oggi si sono conclusi. L’altro rientra nel progetto del Pinqua “Nuove Connessioni Verdi Urbane” che è attualmente in fase di progettazione. Il mercato coperto, come si ènsempre chiamato a memoria storica di tutti, è un’area del centro Città a ridosso del Comune con ingresso principale in via degli Aranci e trae origine dalla vecchia
“piazzetta delle erbe” di Fondazione. Come avvenne per quasi tutte le opere della Fondazione di Aprilia, anche di questa struttura sopravvisse poco o nulla alla distruzione dei bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale. Rimasero i telai in cemento armato, il cortile e la fontana. Nell’immediato dopoguerra vennero riproposte le strutture originarie, aggiungendo le coperture e adattando gli interni alla nuova funzione di mercato. Per decenni l’area coperta è stata utilizzata come mercato e il piazzale antistante come parcheggio, con non pochi disagi e situazioni di degrado più volte denunciati anche pubblicamente. Oggi quest’area diventa un piccolo gioiello di recupero storico coniugato ai nuovi linguaggi artistici e architettonici che, grazie agli operatori presenti che ci hanno creduto, farà vivere il centro storico di Aprilia. Per anni si è dibattuto su come dare anima a Piazza Roma che risente l’assenza cronica di attività economiche attrattive. La soluzione, alla fine, è caduta su piazza delle Erbe ”.
In Italia diverse città vantano il toponimo Piazza delle Erbe che, nei secoli,
caratterizza il rispettivo centro storico. Padova, nel centro commerciale vi è la
città Piazza delle Erbe , là dove un tempo si svolgeva uno dei più antichi e grandi
mercati d’Italia. Tra le celebrazioni civiche piazza delle Erbe era la sede dei
festeggiamenti popolari. Piazza delle Erbe o piazza Erbe è anche la piazza più
antica di Verona e sorge sopra l’area dell’antico Foro romano. Nel 2012 secondo la ricerca compiuta dalla Fondazione Marilena Ferrari “Piazza Erbe ” veniva considerata la piazza italiana più amata al mondo. Lo studio della Fondazione aveva monitorato, per un anno, ben 100 tra le principali testate giornalistiche estere.
Anche a Bolzano esiste fin dal 1295 piazza delle Erbe . Come in altri Municipi piazza delle Erbe è presente nel nord del Belpaese fino al centro , a Viterbo e, quindi nella “Giovine” Aprilia Città di Fondazione che tanto appartiene al nord quanto al sud d’Italia .