Nell’ambito di più ampia inchiesta della Procura di Velletri su Acqualatina, la società mista che gestisce il servizio idrico in provincia di Latina, su parte del litorale romano e parte del frusinate, la Guardia di finanza ha perquisito le abitazioni di alcuni dipendenti dell’azienda.
Le Fiamme gialle hanno effettuato un controllo anche a casa del dipendente di Acqualatina. Dopo aver controllato gli immobili da cima a fondo, sequestrato un cellulare e altro materiale, gli investigatori hanno infatti trovato un allaccio abusivo alla rete idrica e arrestato per furto sia il dipendente, in passato attivista di Forza Italia del collegio di Anzio, Nettuno, Ardea e Pomezia e fratello di un consigliere regionale. Ai domiciliari anche la figlia. I due verranno processati per direttissima mercoledì, 6 dicembre, dal Tribunale di Velletri.
Gli investigatori, stando ad alcune indiscrezioni, hanno però trovato irregolarità anche a casa della madre di una ex consigliera comunale azzurra di FI a Nettuno.
L’ennesimo capitolo giudiziario di una vicenda che è iniziata mesi fa a Latina e che vede gli occhi della magistratura puntati addosso al gestore idrico, in particolar modo nei confronti di diversi dipendenti.