“Gli eventi molteplici e variegati susseguitisi nelle giornate dal 19 al 22 gennaio 2024, secondo un articolato e corposo programma ampiamente pubblicizzato, fregiatosi dell’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, hanno visto, tra l’altro, la realizzazione nell’area portuale del “Villaggio delle Forze Armate” ove si sono anche esibite le bande di Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Marina Militare, Aeronautica ed Esercito con esposizione di mezzi ed attività, dimostrazioni sportive nell’ambito della struttura portuale messa a disposizione, per l’occasione, dalla “Marina di Nettuno”.
Realizzato poi sulla spiaggia prospiciente il Santuario Nostra Signora delle Grazie Santa Maria Goretti il “Museo a Cielo Aperto”, un campo base stile Anni 40 curato dai rievocatori storici The Factory, 1a Divisione Corazzata e Highway Six., cui va un sentito ringraziamento, con ricostruzione dello scenario del 22 gennaio 1944, così realizzandosi un legame tangibile con il passato ed un tuffo nella storia e nel culturale patrimonio del territorio.
Apprezzate, altresì, le testimonianze toccanti di due anziani ultra novantenni, sigg. Nello Amati e Giorgio Melucco, che assistettero agli eventi di quei giorni verificatisi sull’ampio litorale compreso tra Anzio e Nettuno.
All’evento conclusivo del 22 gennaio, svoltosi nella tarda mattinata in piazza Matteotti, hanno presenziato il Ministro per i Beni Culturali ed Ambientali Gennaro Sangiuliano, il dott. Luigi Corsi in rappresentanza del Ministro Tajani, il Sottosegretario agli Interni on. Wanda Ferro, il Presidente del Consiglio Regionale Antonio Aurigemma, Pierluigi Sanna Vice Sindaco della Città Metropolitana di Roma Capitale, il Vescovo della Diocesi di Albano Monsignor Viva, il Procuratore della Repubblica del Tribunale di Velletri Dott. Giancarlo Amato, i Vertici delle forze di polizia, di quelli militari, del mondo delle professioni e della produzione, e larghissima partecipazione della Scuola, con numerose scolaresche presenti di ogni ordine e grado.
Negli interventi che si sono susseguiti il Ministro Sangiuliano, il Presidente Aurigemma, il Dott. Sanna, il Dott. Corsi, il Prefetto Reppucci, hanno espresso la gratitudine e la riconoscenza del popolo italiano per il sacrificio di quei giovani, provenienti da terre lontane, servito per liberarci dal giogo nazifascista e recuperare la democrazia e la libertà contro ogni forma di sopraffazione, totalitarismo, dispotismo, offesa alla dignità ed ai diritti fondamentali delle persone e dei popoli, in un contesto di pacificazione, di sereno ed armonioso sviluppo delle relazioni, basate sul diritto internazionale.
E’ stato, altresì, evidenziato il dovere civile, morale e sociale di fare MEMORIA, alimentandola quotidianamente, volgendoci anche indietro nel tempo, ripensando alle tante testimonianze, a storie di persone mosse dalla volontà smisurata di libertà, di pace, di uguaglianza, di solidarietà, tolleranza, anche alla luce di ciò che sta avvenendo in Ucraina, in Estremo Oriente ed ai tanti focolai di tensioni accesi nel mondo, con il rischio serio del moltiplicarsi di teocrazie ed autocrazie.
Una celebrazione indubbiamente vissuta con forti emozioni e che ha anche portato a riavvolgere il nastro della nostra storia, a tornare indietro fino al Risorgimento, passando per le tre guerre di Indipendenza e le due Guerre Mondiali, eventi colmi di sacrifici e sofferenze inenarrabili, ma che hanno consentito di costruire l’ITALIA di oggi, di cui dobbiamo essere orgogliosi, grati ai nostri antenati, capaci di realizzare l’Italia in cui viviamo liberi, consapevoli del nostro ineguagliabile patrimonio di valori e ideali, consacrati nella Costituzione.
A conclusione del ciclo di manifestazioni, esprimiamo un grazie grande e sentito allo Stato Maggiore della Difesa per la impagabile e feconda collaborazione, (anche per aver agevolato l’esibizione di sei bande), alla Pro Loco “Forte Sangallo” e alla Quattrotto aps, per l’apporto ed il contributo costante e qualificato fornito, in un contesto di co-gestione e feconda cooperazione, alla Struttura Comunale per il sacrificio, l’impegno e il sostegno di grande spessore qualitativo, per realizzare un evento di non facile strutturazione, in cui i protagonisti sono stati soprattutto i giovani, il mondo della scuola, pienamente consapevoli che soprattutto sulle loro gambe potrà camminare il messaggio universale impastato di democrazia, pace, solidarietà, partecipazione, riconoscimento dei diritti umani, contro ogni forma di brutalità e crudeltà che offende la coscienza e la dignità umana”.
La Commissione Straordinaria
Giallongo – Reppucci – Infantino