Anzio. Assume un cocktail di stupefacenti e finisce in ospedale. arrestati dalla polizia i “fornitori”, denunciati anche per lesioni aggravate.
Sono state le laboriose indagini degli agenti del Commissariato di Anzio-Nettuno, diretti dal dr. Fabrizio Mancini, che hanno permesso di arrestare due tunisini per concorso nella detenzione ai fini di spaccio di stupefacente e denunciarli per averlo ceduto causando lesioni personali aggravate ad un italiano. L’indagine, infatti, nasce proprio dal ricovero di un uomo presso l’ospedale di Anzio a seguito di overdose da assunzione di un “micidiale cocktail” composto da eroina, cocaina e benzodiazepine. La squadra investigativa del Commissariato di Anzio ha intrapreso immediatamente una attività investigativa per individuare il pusher che gli aveva ceduto lo stupefacente la sera prima. Le indagini effettuate dalla polizia nel giro degli spacciatori della zona hanno consentito così agli investigatori di individuare i due tunisini che avevano venduto la dose di stupefacente all’uomo finito in ospedale.Il primo a finire nella rete degli investigatori è stato M.H., un 34 enne, rintracciato presso la sua abitazione di Nettuno. Il tunisino alla vista degli agenti si è subito innervosito, e gli investigatori hanno proceduto alla perquisizione dell’abitazione. All’interno della stessa, nella cucina utilizzata anche come dormitorio, hanno rinvenuto all’interno di un calzino un bilancino elettronico ed un pacchetto di sigarette, nel cui interno vi era occultato un “pezzo” di hashish del peso di circa 50 grammi. Lo straniero arrestato è stato accompagnato presso gli uffici di polizia dove ha ammesso di aver ceduto all’italiano ricoverato lo stupefacente, mentre si trovava in compagnia di un connazionale di cui, però, non ha fornito nessuna informazione. I successivi e tempestivi accertamenti svolti dai poliziotti hanno consentito di identificare anche il secondo uomo, C.A. di 30 anni con precedenti di polizia, che è risultato essere sottoposto all’obbligo di presentazione presso i Carabinieri. L’uomo è stato denunciato dapprima in stato di irreperibilità, ma ieri, proseguendo le indagini, gli inquirenti sono riusciti a rintracciarlo ed arrestarlo in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare nel frattempo emessa dall’Autorità giudiziaria, poiché gravemente indiziato di detenzione ai fini di spaccio in concorso con M.H.