Anzio- Aggredisce con un bastone un coetaneo presso una pizzeria. Rintracciato dalla polizia e’ stato denunciato. In casa aveva una pistola e varie dosi di hashish

Anzio. Aggredisce con un bastone un coetaneo presso il ristorante PizzaMore. Rintracciato dalla polizia e’ stato denunciato. Il giovane deteneva in casa una pistola e varie dosi di hashish

E’ stato aggredito da tre coetanei un giovane 18enne che qualche sera fa si trovava nei pressi del noto ristorante PizzaMore ad Anzio. La lite è scaturita per alcuni apprezzamenti rivolti ad alcune ragazze. Erano 5 i giovani che prima l’hanno colpito con un bastone fratturandogli le ossa del naso e poi gli hanno danneggiato l’autovettura. Il giovane ferito è stato soccorso ed accompagnato in ospedale dove è stato ricoverato, ha riportato la frattura scomposta del setto nasale, ora in attesa di essere sottoposto ad intervento chirurgico. Le immediate indagini effettuate dagli agenti del Commissariato di Anzio-Nettuno diretto dal dr. Fabrizio Mancini, hanno permesso di identificare uno degli aggressori, P.A., un 20enne di Anzio. Il ragazzo, rintracciato da una pattuglia del Commissariato, quando ha visto gli agenti in divisa, è scappato facendo perdere le proprie tracce. Quando gli investigatori si sono recati a casa del giovane, alla presenza del padre hanno perquisito l’abitazione e hanno rinvenuto 15 dosi di hashish, del denaro contante in banconote di piccolo taglio quasi certamente proveniente da attività illecita e tutto l’occorrente per il confezionamento della droga. Inoltre, è stato ritrovato il bastone probabilmente usato per il ferimento del giovane ed un passamontagna con all’interno una pistola a tamburo. Nella stessa serata il P.A. si è presentato presso gli uffici del Commissariato dove è stato denunciato per le lesioni personali aggravate, la detenzione ai fini di spaccio di stupefacente nonché per la violazione della legge sulle armi e per il danneggiamento aggravato dell’autovettura. Le successive indagini hanno permesso agli inquirenti di identificare e denunciare all’Autorità Giudiziaria anche gli altri quattro giovani tutti minorenni tra 16 e 17 anni responsabili dell’aggressione.