La raccolta firme avrà inizio sabato 6 Luglio dalle ore 10.00 in Piazza Pia Anzio
La Regione Lazio a seguito della programmazione della rete ospedaliera per gli anni 2024/2026 (Dgr 869/2023) ha di fatto cancellato il Punto nascita presso L’ospedale di Anzio Nettuno . Il “nuovo corso” prevede la totale chiusura del punto nascita per la popolazione locale (circa 120.000 abitanti) per aprirlo presso l’Ospedale di Velletri. La cosa sorprendente è che, ad Anzio la struttura è del tutto attrezzata, a Velletri si dovrebbe allestire quasi ex novo con notevoli investimenti , peraltro il nuovo Ospedale dei Castelli dista circa 15 km da Velletri. Per quanto è dato sapere , in detta scelta non si ravvisa alcun criterio di epidemiologia e/o analisi dei bisogni sanitari del territorio. L’ospedale di Anzio -Nettuno è stato nel corso del tempo depauperato di risorse e quest’ ultimo provvedimento sembra più dettato da criteri politici di appartenenza piuttosto che dall’attenzione per il territorio. Non è passato molto tempo da quando il Direttore pro tempore della ASL RM 6 si impegnò pubblicamente per la riattivazione post COVID del punto nascita del nostro Ospedale . Ad oggi nulla di fatto. Per combattere logiche elettorali che non corrispondono ai bisogni dei cittadini e per impedire la definitiva impossibilità di “nascere” ad Anzio e Nettuno, si è costituito un Comitato Cittadino formato da privati ed associazioni, aperto a quanti vorranno portare il proprio contributo, con lo specifico obiettivo di portare a conoscenza della cittadinanza detta irragionevole misura, raccogliere 10.000 firme per richiedere un incontro con la Commissione Regionale della Sanità del Lazio per rappresentare anche e soprattutto le ragioni dei residenti. La raccolta firme avrà inizio sabato 6 Luglio dalle ore 10.00 in Piazza Pia. La politica ha il dovere di ascoltare le esigenze del territorio.
Il Comitato Promotore: Sergio Mangili – Maria Cupelli – Filomena Retrosi – Patrizio Colantuono – ODV A Little Help