Shrinkinflation: le mille facce del marketing

Di Eduardo Saturno

Forse a molti di voi questo inglesismo non dirà nulla. Ma sono convinto che proseguendo nella lettura il concetto vi apparirà molto più chiaro nei contorni. Almeno lo spero!

La “shrinkinflation” è un fenomeno economico che si verifica quando le dimensioni dei prodotti diminuiscono, ma i prezzi rimangono invariati o aumentano. Questo termine è una combinazione di due parole inglesi: “to shrink”, che significa restringere, e “inflation”, che significa inflazione.

Ad esempio, un produttore potrebbe ridurre la dimensione di una lattina di bevanda, ma mantenere o aumentare il prezzo. Questa è una strategia utilizzata dai produttori per aumentare i prezzi in modo poco trasparente, senza che un consumatore poco attento se ne accorga.

Un esempio notevole è il detersivo per piatti Nelsen, che è passato da un litro a 900 ml, ma il prezzo è aumentato da 1,30 a 1,67 euro al litro. Altri esempi includono la cioccolata Milka, che è passata da 300 a 270 grammi, e la Coca-Cola, con la bottiglia da 2 litri ora ridotta a 1,75.

È importante fare attenzione a questo fenomeno quando si fa la spesa, poiché può avere un impatto significativo sui costi.

Perché si ricorre alla shrinkinflation?

La shrinkinflation può essere causata da vari fattori: aumento dei costi di produzione: i prezzi delle materie prime, del lavoro e del trasporto possono aumentare, principalmente a causa dell’aumento dei costi del carburante. Per compensare queste spese, le Aziende hanno diverse opzioni: potrebbero aumentare i prezzi, ma un loro notevole incremento potrebbe portare a una reazione negativa da parte dei consumatori;

riformulazione dei prodotti: un’altra opzione è la riformulazione dei prodotti con ingredienti più economici, ma ciò rischia di compromettere la qualità;

assorbimento dei costi: le Aziende potrebbero scegliere di assorbire i costi, ma questa non è una soluzione sostenibile a lungo termine;

riduzione delle dimensioni del prodotto: molte Aziende optano per una riduzione sottile delle dimensioni del prodotto, attuando effettivamente aumenti di prezzo nascosti che spesso passano inosservati dai consumatori.

La shrinkinflation può avere effetti negativi, come l’aumento dei costi per i consumatori e la creazione di rifiuti di imballaggio. Può anche causare problemi con le vecchie ricette se le dimensioni dei prodotti alimentari cambiano.

Ecco alcuni suggerimenti su come riconoscere la shrinkinflation quando fai acquisti:

Confronta le dimensioni e i pesi: Controlla le dimensioni e i pesi dei prodotti che acquisti di frequente. Se noti che le dimensioni o il peso sono diminuiti, ma il prezzo è rimasto lo stesso o è aumentato, potrebbe essere un caso di shrinkinflation.

Fai attenzione ai cambiamenti di confezione: a volte, i produttori cambiano la confezione dei prodotti quando riducono le dimensioni. Questo può includere cambiamenti nel design o nell’aspetto del prodotto.

Controlla il prezzo per unità: il prezzo per unità (ad esempio, il prezzo per grammo o per litro) è un buon indicatore della shrinkinflation. Se il prezzo per unità aumenta, ma il prezzo totale rimane lo stesso, è probabile che il prodotto sia stato soggetto a shrinkinflation.

Fai attenzione ai prodotti che acquisti di frequente: È più facile notare piccole variazioni di formato e quantità se si tratta di prodotti che acquisti di frequente.

Ricorda che non tutti i cambiamenti sono negativi: in alcuni casi, la riduzione del formato potrebbe essere positiva. Ad esempio, alcune confezioni di tonno in scatola hanno ridotto il peso dell’olio, che normalmente non viene consumato, mantenendo lo stesso quantitativo di pesce sgocciolato.

Ricorda, la consapevolezza è la chiave per riconoscere e combattere la shrinkinflation. Fai attenzione quando fai la spesa e confronta i prodotti per assicurarti di ottenere il miglior valore per i tuoi soldi.

La shrinkinflation può avere diverse conseguenze per i consumatori:

Aumento dei costi: i consumatori finiscono per pagare di più per meno prodotto1. Questo può sembrare insignificante per singoli articoli, ma accumulandosi nel tempo, può avere un impatto significativo sul bilancio familiare.

Perdita di fiducia: la shrinkinflation può influire negativamente sulla trasparenza e sulla fiducia dei consumatori. I consumatori possono sentirsi ingannati quando scoprono che stanno pagando lo stesso prezzo per un prodotto di dimensioni ridotte.

Impatto ambientale: la shrinkinflation può portare a un aumento dei rifiuti di imballaggio, poiché i prodotti più piccoli richiedono più imballaggi per unità di prodotto.

Svuotamento dei carrelli: a parità di spesa, le quantità portate a casa sono inferiori, poiché a parità di spesa le quantità portate a casa sono inferiori.

Riduzione della qualità: In alcuni casi, la shrinkinflation può portare a una riduzione della qualità del prodotto. Ad esempio, un produttore potrebbe sostituire ingredienti di alta qualità con alternative più economiche per mantenere i costi bassi.

È importante per i consumatori essere consapevoli della shrinkinflation e fare acquisti in modo informato per assicurarsi di ottenere il miglior valore per i loro soldi.

Quali sono le strategie per affrontare la shrinkinflation?

Ecco alcune strategie che i consumatori possono adottare per affrontare la shrinkinflation:

Diventa vigilante sui pesi netti: presta attenzione ai dettagli come il numero di fazzoletti in una scatola o il peso delle scatole di cereali.

Utilizza il prezzo per unità: puoi utilizzare il prezzo per unità sullo scaffale del negozio per capire quale sia l’affare migliore per litri o per 100 conteggi.

Esplora marche concorrenti: se noti che un prodotto che acquisti di frequente è stato ridotto di dimensioni, potresti considerare di passare a un marchio concorrente.

Opta per i marchi del negozio: i marchi del negozio tendono a resistere al downsizing; quindi, potrebbero offrire un miglior rapporto qualità-prezzo.

Controlla l’imballaggio: cerca ristrutturazioni o nuovi slogan sull’imballaggio, che potrebbero indicare un cambiamento nella dimensione del prodotto.

Sviluppa la consapevolezza dei prezzi: sii consapevole di quello che di solito paghi, così puoi individuare un buon affare quando è pubblicizzato o quando sei nel negozio e puoi riconoscere quando il prezzo è cambiato.

Fai acquisti selettivi e approfitta delle occasioni: la maggior parte delle persone vive vicino a due o tre supermercati diversi; quindi, essere selettivi e approfittare delle occasioni è fondamentale.

Ricorda, la consapevolezza è la chiave per riconoscere e combattere la shrinkinflation. Fai attenzione quando fai la spesa e confronta i prodotti per assicurarti di ottenere il miglior valore per i tuoi soldi.

Quali sono le conseguenze a lungo termine della shrinkinflation per l’economia?

Le conseguenze a lungo termine della shrinkinflation per l’economia possono essere molteplici: Inflazione nascosta: la shrinkinflation può portare a un aumento dei prezzi effettivi, anche se quelli nominali rimangono invariati. Questo può portare a una forma di inflazione nascosta che non è immediatamente evidente nelle statistiche ufficiali;

Impatto sul potere d’acquisto: poiché i consumatori ricevono meno prodotto per lo stesso prezzo, il loro potere d’acquisto effettivo diminuisce. Questo può avere un impatto negativo sulla domanda complessiva e, di conseguenza, sulla crescita economica;

Effetti sulla fiducia dei consumatori: se quest’ultimi si rendono conto che stanno ricevendo meno valore per i loro soldi, ciò può erodere la loro fiducia nei produttori e nell’economia in generale. Questo può portare a una riduzione della spesa dei consumatori, che a sua volta può avere un impatto negativo sulla crescita economica;

Possibile stagflazione: in alcuni casi, la shrinkinflation può contribuire alla stagflazione, una situazione in cui l’inflazione e la stagnazione economica si verificano contemporaneamente. Questo può portare a una serie di problemi economici, tra cui l’aumento del costo della vita e una fase di stagnazione economica.

Impatto sulla politica economica: la shrinkinflation può complicare la politica economica. Gli strumenti di politica economica adatti a combattere l’inflazione possono aggravare la recessione1. Pertanto, le autorità di politica economica devono considerare attentamente le cause che hanno scatenato la stagflazione.

È importante notare che le conseguenze specifiche della shrinkinflation possono variare a seconda di una serie di fattori, tra cui le condizioni economiche generali, le politiche governative e le risposte dei consumatori e dei produttori.

Hai altri esempi interessanti riguardanti la shrinkinflation?

Toblerone: un caso noto è quello della barretta del Toblerone. Alcuni anni fa, per far fronte all’aumento del costo del cacao, i produttori hanno deciso di ridurre il numero dei ‘denti’ di cioccolato, allungando gli spazi tra l’uno e l’altro per risparmiare sulla materia prima.

Pacchetto di patatine: un altro esempio classico è quello del pacchetto di patatine. Il contenuto cambia, ma il prezzo rimane lo stesso. Questo è un tentativo di non dare al consumatore una sensazione di impoverimento tale da bloccarne la spesa e quindi i consumi.

Prodotti alimentari e delle bevande: oggi, il meccanismo della shrinkflation si osserva soprattutto nell’industria alimentare e delle bevande, nonostante articoli come carta igienica, crema per le mani e detersivo per i piatti non siano immuni da questo fenomeno.

Riduzione della qualità degli ingredienti: un esempio di shrinkinflation può essere anche il peggioramento della qualità del prodotto, frutto dell’utilizzo di ingredienti scadenti in luogo di materie prime pregiate. Ad esempio, quando nell’elenco degli ingredienti dei tuoi biscotti preferiti un ingrediente a basso costo come lo sciroppo di mais, ad esempio, va a sostituire lo zucchero di cocco.

Questi esempi mostrano come la shrinkinflation sia un fenomeno diffuso e come possa influenzare una vasta gamma di prodotti.

Fonti:

redditoinclusione.it; ilgiornaledelcibo.it; n26.com; altroconsumo.it; kiplinger.com; britannica.com;

ilgiorno.it; adicu.it; realize.agos.it; metropolitanmagazine.it; supermoney.com; intotheminds.com;

magazine.misya.info; leonardo.it; money.it; it.invsting.com; finanzadigitale.com; linkiesta.it; rankia.it;

wallstreetitalia.com