Danilo Cosentino (SI): il servizio civile agricolo di Lollobrigida è un’offesa alle vittime del caporalato nei nostri territori

Il comunicato di SI

“Questa destra al governo supera il (suo) maestro in fatto di propaganda e di provvedimenti dannosi in materia di agricoltura.

– Queste le dichiarazioni di Danilo Cosentino segretario regionale di Sinistra Italiana Lazio sull’introduzione del servizio civile agricolo annunciato dal Ministro Lollobrigida –

Nel Lazio e soprattutto nel sud pontino, spadroneggiano i caporali ed il loro sistema di sfruttamento mentre piangiamo vittime in continuazione.

Vivido ancora è il ricordo di Satnam Singh, delle sue condizioni, della sua morte orribile che ha tolto il velo di vergogna e omertà sulla vita dei braccianti, oggi, nel 2024. Velo che cade ad ogni tragedia, ma che poi viene rimesso al suo posto.

E il Governo che fa? In un delirio di amarcord del ventennio, istituzionalizza un salario di 3 euro l’ora, ai nostri ragazzi e ragazze per lavorare nei campi e “servire la patria”. Dando man forte a chi si sente in diritto di poter pagare pochi spiccioli l’ora per lavori duri e usuranti.

La patria va servita in primis da chi la governa. Che dovrebbe pensare a cancellare per sempre la vergogna dello sfruttamento e dello schiavismo perpetrati in troppe aziende agricole, a partire dal garantire salari dignitosi ai lavoratori e alle lavoratrici delle nostre terre”.