“Non sono un eroe, ma la vita per strada è piena di sorprese. Alla fine arriva il giorno del giudizio”.
Un diario, la capacità di raccontarsi senza pudore, nel suo italiano un po’ malconcio ma sudato a fatica e conquistato.
Questa è la storia di Janek, l’autore di Storia di mia vita
per Sellerio, della sua tenacia, della sua forza di volontà, del suo cuore generoso, pronto ad aiutare e a mettersi al servizio della comunità che ha costruito negli anni.
Janek che cade preda di un vizio, l’alcol, che lo tormenterà per tante pagine della sua vita, ed è in quella fragilità che si nasconde la sua vera natura, incapace di sottrarsi alle richieste, incapace di restare a guardare ma al contrario darsi da fare affinché amici, cani abbandonati e Marta, l’amore della sua vita, stessero bene.
Janek ci trasmette un messaggio importante, quello della forza di volontà, di riuscire a scardinare un flusso che per anni è andato avanti, passando per la sofferenza, l’astinenza, il dolore.
Ci sono demoni che difficilmente ci lasciano, alcuni siamo destinati a portarli dentro, la cosa essenziale è saperli governare, il modo più efficace è guardarli dritto negli occhi e non averne più paura.