Cursus honorum
Il cursus honorum era il percorso di carriera politica e militare nella Roma antica, riservato ai cittadini romani di rango senatorio. Questo sistema prevedeva una serie di cariche pubbliche che dovevano essere ricoperte in un ordine specifico, con requisiti di età e di esperienza per ciascuna posizione. Ecco una panoramica delle principali tappe del cursus honorum:
1. *Quaestor*: La prima carica nel cursus honorum, solitamente ricoperta a partire dai 30 anni. I quaestores erano responsabili delle finanze pubbliche e dell’amministrazione.
2. *Aedile*: Non obbligatoria, ma spesso ricoperta per guadagnare popolarità. Gli aediles si occupavano della manutenzione della città, dei giochi pubblici e del mercato.
3. *Praetor*: Ricoperta intorno ai 39 anni, i praetores erano giudici e potevano comandare eserciti. Questa carica era un passo importante verso il consolato.
4. *Consul*: La carica più alta, ricoperta intorno ai 42 anni. I consules erano i capi dello stato e comandavano gli eserciti. Ogni anno venivano eletti due consules.
5. *Censo*: Ricoperta dopo il consolato, i censores erano responsabili del censimento e della supervisione della moralità pubblica. Questa carica era ricoperta ogni cinque anni.
6. *Dictator*: Una carica straordinaria, conferita solo in situazioni di emergenza. Il dictator aveva poteri quasi assoluti, ma il suo mandato era limitato a sei mesi.
Il cursus honorum era un sistema rigoroso che garantiva che solo i cittadini più esperti e qualificati potessero raggiungere le posizioni di maggiore responsabilità. Questo sistema ha influenzato molte strutture politiche successive.
Speriamo che tutti, ma proprio tutti i prossimi assessori che occuperanno gli uffici di Villa Sarsina, sede del Comune di Anzio, siano in possesso di profili professionali idonei a giustificarne la nomina. E non siano il frutto delle solite imposizioni calate dall’alto, perché visti i precedenti ne faremmo volentieri a meno.
Eduardo Saturno