Si stringono le maglie della sicurezza sul Quarticciolo. Ancora un blitz è scattato, questo pomeriggio, nel quartiere che insiste nella zona est della Capitale. Ad agire ancora gli agenti della Polizia di Stato. Stessa scena, orari diversificati, effetto sorpresa, target diversificati: dalla droga alle armi, senza trascurare le occupazioni senza titolo di immobili.

Con questa strategia, il V Distretto di P.S. Prenestino e la Squadra Mobile, con la Polizia Scientifica, la Polizia Amministrativa ed il supporto del Reparto Prevenzione Crimine e del Reparto Mobile, hanno messo a segno l’ennesimo blitz.

Tutto è iniziato con un soggetto che, alla vista degli investigatori della Squadra Mobile, si è dato alla fuga sui tetti dei palazzi del Quarticciolo, dopo essersi liberato di uno zaino.

Bloccato, ha assistito poi alla perquisizione della borsa di cui si era disfatto, con la scoperta ed il sequestro di 2 revolver e munizionamento per circa 100 colpi.

A finire in manette anche uno spacciatore della zona, colto in flagranza dagli uomini del Distretto Prenestino. Sequestrate 120 dosi di crack e 570 euro in contanti.

Anche in questo caso, il fermo del pusher ha indotto la reazione di alcuni soggetti della zona, tuttavia non sfociata in alcuna conseguenza grazie al fermo presidio del territorio da parte della Polizia.

Nelle ore successive, gli uomini del Commissariato hanno proceduto al controllo dei numerosi clienti rimasti in attesa del pusher, ignari del suo arresto.

Sono 3 i locali rimessi nella disponibilità dell’Ater, dopo l’ispezione effettuata dagli agenti, che hanno sottratto ai rispettivi utilizzatori locali destinati a depositi abusivi.

Controlli sono stati indirizzati anche su alcuni locali commerciali. A finire nel mirino degli agenti un bar, dove sono state riscontrate numerose irregolarità amministrative e violazioni della normativa sulla sicurezza dei luoghi di lavoro. Al titolare dell’esercizio sono state comminate sanzioni per circa 20.000 € e sono in corso approfondimenti della Divisione Polizia Amministrativa della Questura per valutare la sospensione della licenza.

Complessivamente sono 7 i cittadini di origine extracomunitaria fermati ed accompagnati presso l’Ufficio Immigrazione, dove, nelle prossime ore, all’esito dei controlli di rito, sarà definita la loro posizione, anche valutando il collocamento presso CPR dell’intero territorio nazionale.

Il blitz odierno, che si lega alle operazioni già messe a segno nella zona dalla Polizia di Stato in attuazione della strategia voluta dal Questore di Roma per il rilancio delle condizioni di sicurezza e vivibilità delle periferie, si proietta, in un’ottica di continuità, con le ulteriori attività che saranno messe in campo a seguire, con un impegno che si somma a quello che interessa ormai da mesi anche le altre zone periferiche della intera provincia, tra cui Ostia, Fidene e Casilino.

 

Roma. 21 gennaio 2025