Il Comune di Anzio è autorizzato alla “anticipata occupazione delle aree demaniali marittime”, ai sensi dell’articolo 38 del codice della navigazione, che anticipa la concessione demaniale, dopo la delibera di Consiglio Comunale del 4 aprile scorso. Questo consentirà di avviare la gestione delle aree “turistiche” per le quali gli uffici stanno lavorando senza sosta sulle domande di posti barca ricevute al protocollo. Il provvedimento è un altro passo in avanti verso la gestione del porto, dopo la liquidazione giudiziale della “Capo d’Anzio” avvenuta un anno fa.
“È una corsa contro il tempo – dice il sindaco, Aurelio Lo Fazio – ma riusciremo a dare le risposte dovute. Ringrazio gli uffici che stanno dedicandosi all’inserimento e all’esame delle domande, sono operazioni preliminari indispensabili per l’assegnazione dei posti nel rispetto delle regole“.
Immediatamente dopo, si passerà alla soluzione per i concessionari ex 45 bis.
ESCAVO
Ieri sera il sindaco, il suo vice Pietro Di Dionisio, il tecnico incaricato dal Comune e i funzionari degli uffici hanno incontrato gli operatori del porto per rassicurarli sulle procedure di escavo. “Abbiamo fatto il punto della situazione – spiega il vicesindaco – con l’ingegnere incaricato che ha portato gli ultimi rilievi. Ci siamo affidati a un professionista di assoluto livello e spiegato le operazioni che sono state fatte e che inizieranno nei prossimi giorni, le recenti polemiche sono francamente incomprensibili e se ne sono resi conto, alla fine, anche gli operatori“.