Un attentato filo israeliano. Gli attivisti del centro sociale non hanno mai nascosto il loro sostegno alla Palestina e alls Global Sumud Flotilla
Stanotte, alle 4:08, un’esplosione ha scosso la Garbatella.
Un ordigno è stato fatto esplodere davanti all’ingresso del CSOA La Strada in via degli Armatori. Accanto, uno striscione con scritto: “Di Battista puttana di Hamas”. Nonostante la violenza dell’attacco, non sono riusciti ad entrare nel locale.
È l’ennesimo episodio: da ottobre 2023 il nostro spazio e la nostra comunità sono bersaglio di decine di aggressioni. Minacce, imbrattamenti, danneggiamenti, fino a veri e propri ordigni. L’ultimo attacco esplosivo appena il 15 maggio scorso. Tutti denunciati alle autorità.
La matrice è chiara: ambienti filo-israeliani che vogliono colpire chi, come noi, si batte per la fine del genocidio a Gaza, per la libertà del popolo palestinese e contro le politiche criminali del governo Netanyahu. La nostra è una lotta limpida: contro la guerra e le logiche di oppressione, per la libertà dei popoli, mai contro il popolo ebraico. Continueremo le nostre battaglie alla luce del sole: le bombe notturne appartengono da sempre alla vigliaccheria degli squadristi.
Roma sta vivendo un’escalation inquietante. Non solo La Strada: pensiamo, da ultimo, alla contestazione al Fatto Quotidiano al Circo Massimo pochi giorni fa. È un clima d’odio costruito con menzogne, semplificazioni brutali e attribuzioni confuse: si vogliono criminalizzare voci diverse, accomunando persone e movimenti che hanno in comune soltanto la richiesta di fermare il genocidio a Gaza.
“È ora di dire basta.
Non permetteremo che la guerra e l’odio vengano importati nelle nostre strade. Non lo permetteremo qui, a Garbatella.
Le autorità tutte, la politica, i media, gli organismi di rappresentanza delle diverse confessioni hanno la responsabilità di denunciare e fermare questo clima. Prima che questa escalation violenta attecchisca in città e sia davvero troppo tardi” affermano gli attivisti del centro .
Per questo oggi alle 17:00 è stata convocata un’assemblea pubblica al CSOA La Strada di Garbatella.
Sull’inquietante episodio intervengono le forze Politiche:
“L’attentato ai danni del CSOA La Strada contro cui è stato esploso un ordigno è un altro passo avanti di una escalation fatta di aggressioni, minacce ed episodi squadristi di cui la città di Roma è teatro e testimone. Una escalation che vuole ridurre il dibattito pubblico ad una semplificazione estrema come estrema è la destra che la fomenta. Una narrazione distorta per cui chi vuole fermare il genocidio del popolo palestinese è antisemita o sostenitore di Hamas”. Si legge in una nota di Danilo Cosentino segretario di SI Lazio.
“”Esprimiamo piena solidarietà ad Alessandro Di Battista e a tutte le persone che frequentano e animano il centro sociale di Roma “La Strada”, vittime la scorsa notte di un vile atto intimidatorio. Un ordigno esploso davanti all’ingresso e uno striscione dal contenuto ignobile non sono soltanto un attacco diretto a Di Battista, ma un segnale preoccupante per la libertà di espressione e per la sicurezza di chi porta avanti battaglie scomode e fondamentali per la pace e la giustizia, come quella per la fine del genocidio in corso a Gaza”. Scrivono Adriano Zuccalà e Valerio Novelli, consiglieri M5s Lazio.