“I sentimenti non dovrebbero andare oltre la politica, cosa c’entrano le nostre idee con l’amore?”
Alcuni libri credo siano necessari, la lettura di qualcosa che ti accompagna, delicatamente, dentro la storia per raccontartela da punti di vista che credevo impossibili ma soprattutto non condivisibili.
Luigi Contu, oltre a essere un gran giornalista nonché direttore di ANSA, ho scoperto essere uno scrittore delicato e sensibile.
Con Domani sarà tardi (Solferino) ci prende per mano, accompagnandoci nella storia del subito dopo guerra, quando il suo pro zio, Luigi Contu, fascista, direttore dell’ufficio del ministero, uomo integerrimo e dall’animo buono, rischia di essere giustiziato dai partigiani che vogliono, dopo l’armistizio, liberare l’Italia da ogni simbolo doloroso del passato recente.
Non avrei mai immaginato di sperare nella salvezza di qualcuno che ha inevitabilmente contribuito a scrivere pagine e pagine nere dell’Italia, ma l’ho fatto. Ho capito, attraverso Contu, che si possono avere ideali diversi, che le divergenze, quando non sono estreme, possono essere motivo di scontro ma anche di incontro tra esseri umani.
Contu non ha mai rinnegato i suoi ideali, lui credeva che Mussolini avrebbe portato serenità in Italia, ma ha sempre contestato le forme di violenza, i metodi poco ortodossi e la piega estremista che stava prendendo. Luigi Contu era descritto da tutti come un uomo buono, comprensivo, altruista, capace di aiutare il prossimo, furono queste testimonianze a far venire i dubbi sulla sua uccisione.
Infine c’è Virette, la donna amata, antifascista, che allontana Luigi per ideali diversi, soffrono ma si lasciano uno spazio aperto per il futuro.
Domani sarà tardi o potrebbe esserlo se non riusciamo a comprendere che aldilà delle opinioni esistono i sentimenti e le azioni, sono queste a parlare per noi, a disegnare il nostro profilo antropico.
Accettare qualcuno che la pensa diversamente osservandolo mentre poggia i piedi sul mondo, come lo fa e come lo percepiamo, sarà l’unità di misura per valutarlo.
Luigi Contu era un uomo amabile e stimato, tanto mi sarebbe bastato per assolverlo.