San Francisco ha intentato causa contro i produttori di alimenti ultra-processati che, secondo gli esperti sanitari, hanno portato milioni di americani all’obesità durante decenni di consumi eccessivi. In quella che i funzionari hanno definito una causa unica nel suo genere, la città della California punta il dito contro alcuni dei più grandi nomi del settore alimentare, tra cui Kraft Heinz, Coca-Cola, Nestlé e Kellogg’s. “Queste aziende hanno creato una crisi di salute pubblica con la progettazione e la commercializzazione di alimenti ultra-processati”, ha affermato il procuratore della città di San Francisco, David Chiu.
Hanno preso il cibo e lo hanno reso irriconoscibile e dannoso per il corpo umano”, è ancora l’accusa. Gli alimenti ultra-processati, tra cui caramelle, patatine, bibite e cereali per la colazione, “sono solitamente realizzati con ingredienti scomposti, modificati chimicamente e combinati con additivi artificiali.
Spesso contengono coloranti, esaltatori di sapidità, dolcificanti, addensanti, agenti schiumogeni ed emulsionanti e in genere non possono essere prodotti in casa. Gli americani vogliono evitare i cibi ultra-processati, ma ne siamo inondati. Queste aziende hanno progettato una crisi sanitaria pubblica, hanno tratto grandi profitti e ora devono assumersi la responsabilità del danno che hanno causato”, ha concluso Chiu.





