Nettuno – Un terremoto quello che si sta abbattendo sulla candidatura a sindaco di Carlo Eufemi e delle liste a lui collegate, dopo la decisione di escludere la candidatura a consigliere comunale della sig.ra Vasconi Cristina, con motivazione “sarebbe stata una candidatura scomoda, che avrebbe fatto perdere troppi voti alle liste” questa la risposta ricevuta e dichiarata da Fernando Mancini, esponente della Pdl locale e marito dalla sig.ra Vasconi, che da allora imperversa per le vie cittadine a bordo di un furgone dotato di microfono e casse fornendo dettagliati elenchi di precedenti penali e particolari della vita privata di alcuni candidati delle liste di Eufemi.
NESSUN PERICOLO SECONDO MANCINI. Dopo le dichiarazioni di Eufemi, che sentiva in pericolo la sua incolumità fisica, arrivano notizie rassicuranti proprio dallo stesso Fernando Mancini, ospite poche ore fa sull’emittente locale Young Tv, che chiarisce: “quanto dichiarato da Carlo nel comunicato diffuso ieri è frutto di chiacchiere da bar riferitegli da qualche suo amico al telefono, io non l’ho mai minacciato, anzi, l’ho chiamato per avere un chiarimento e ci siamo incontrati intorno alle ore 15:00 alla stazione di Anzio, dove abbiamo avuto un colloquio ed ho chiesto democraticamente di rimediare a questa situazione, voglio pari dignità, deve ritirare la sua candidatura”.
IL SINDACO DAL PREFETTO DI ROMA. Si è svolto questa mattina presso la prefettura di Roma un incontro tra il Sindaco di Nettuno Alessio Chiavetta e il Prefetto di Roma, Giuseppe Pecoraro: “ho avuto ampie rassicurazioni dal Prefetto Pecoraro che mi ha ricevuto come concordato, al contrario di chi millanta ipotetici appuntamenti che mi sono stati confermati inesistenti, nessun allarmismo, la campagna elettorale può continuare tranquillamente”.
Di pochi minuti fa la nota diffusa dall’ufficio stampa di Eufemi, che gira un intervento del coordinatore Pdl Lazio, Vincenzo Piso, per chiedere un intervento del ministro degli Interni a tutela della dignità di Eufemi e del sereno svolgimento della campagna elettorale: “Il perdurare dell’ emergenza democratica derivante da comportamenti intimidatori e diffamatori nei confronti del candidato sindaco di Nettuno, Carlo Eufemi, ha reso necessaria una raccolta firme dei deputati e senatori del Lazio che verrà consegnata domani al ministro degli Interni. Ad Angelino Alfano, già informato per le vie brevi, consegneremo la nota con la precisa e ufficiale richiesta di mettere in atto quanto previsto per legge per tutelare la dignità ed onorabilità di Eufemi ed il sereno svolgimento del confronto politico per il voto del prossimo 26 e 27 maggio“.
Il confronto sembra essere tutt’altro che risolto, da una parte Mancini chiede il ritiro della candidatura di Eufemi, dall’altra lo stesso candidato sindaco, indisponibile a rinunciarci: due posizioni diametralmente opposte che porteranno avanti i loro obbiettivi sino alla fine: “continuerò a manifestare la mia posizione di dissenso – continua Mancini – ad ogni incontro pubblico, cena elettorale, riunione di partito del candidato sindaco e di ogni candidato consigliere a lui collegato”.