È appena terminata Gara1 dei Play Off. In conferenza stampa Ruggero Bagialemani si presenta con un sorriso smagliate ed un umore ottimo, come anche Kris Wilson, autore di una gran partita; tutt’altra espressione è quella sul volto di Doriano Bindi, manager sammarinese, e di Giovanni Pantaleoni, terza base della formazione del Titano.
È il manager della formazione ospite a prendere parola per primo nella conferenza stampa di fine partita:”Archiviamo questa partenza, domani è un’altra storia, noi siamo venuti a Nettuno sapendo bene che sarebbe stata una partita equilibrata, nella post season ogni partita è decisa dagli episodi… stasera ad esempio il punto di svolta a mio avviso è stato sull’errore nel pickoff a Sparagna, da lì in poi la partita ha preso tutt’altra piega!” Alla domanda su quanto l’assenza di Bonilla possa condizionare la rotazione in questo trittico e nelle prossime settimane Doriano Bindi aggiunge:”Ogni partita è a sè, e non aver Bonilla può scombinare le carte in tavola, comunque per questa settimana non escludo che Thiago Da Silva possa essere reimpiegato, avendo quattro giorni per recuperare! Per venerdì il partente sarà Granados, in gara3 bisogna ancora vedere, se Martignoni verrà impiegato venerdì ovviamente dovremo cambiare rotazione”.
“I Play Off annullano le distanze viste durante il campionato – aggiunge Pantaleoni – il Nettuno è una squadra forte ma noi siamo venuti qui per vincere. Comunque questo passo falso non è che una partita, ce ne sono altre otto, non dobbiamo farci condizionare da questa sera. Purtroppo questi incontri si vincono o perdono per gli episodi, il pickoff sbagliato, un out sulle basi che gli arbitri non hanno visto, altre piccole imperfezioni ci sono costate la prima partita.”
Tutt’altra atmosfera tra i nettunesi:” Per molti ragazzi è stata la prima partita di Play Off – sottolinea Ruggero Bagialemani – infatti all’inizio erano tutti molto tesi, poi hanno acquisito scioltezza ed il risultato è venuto; prima della partita l’ho detto chiaramente che noi non abbiamo nulla da perdere, le prossime partite saranno tutte delle finali. Dobbiamo giocarcele una alla volta, senza fare conti e pronostici!”. Il manager poi sottolinea l’importanza di Nettuno e dei suoi tifosi:”Vincere nel “Colosseo” non è mai stata un’impresa semplice per nessuno, ma vedere lo stadio così pieno da una carica incredibile a tutti! La cosa bella che si nota anche solo camminando per strada è che i nettunesi si sono riappassionati al baseball dopo due anni sottotono. Per i nettunesi stare fuori dalla lotta per lo Scudetto per così tanto tempo è difficile, ma basta poco per far riaccendere la passione!”.
“Considero Nettuno la mia seconda casa – interviene il pitcher Kris Wilson – anche perchè sono stato accolto subito con grande rispetto ed affetto. Sono stato davvero fortunato di venire a giocare a Nettuno, perchè qui tutti amano il baseball, i tifosi sono fantastici, in altri posti con pochissime persone sugli spalti non è facile metterci la stessa grinta!”
Alla domanda fin dove può arrivare questo Nettuno, Bagialemani è chiaro:”Noi per ora puntiamo a vincere venerdì… e poi anche sabato. – aggiunge ridendo – Ora non possiamo fare pronostici, siamo tutti alla pari e chi giocherà meglio queste nove partite arriverà in finale. Noi puntiamo a vincere sempre la gara che abbiamo di fronte. Stasera abbiamo giocato bene, ottima la difesa, ottimo il monte di lancio, battiamo poco, ma il nostro gioco è quello di essere aggressivi sulle basi, anche prendendoci qualche out in più. Non avendo una media battuta altissima dobbiamo sfruttare al massimo ogni volta che andiamo in base e dobbiamo blindare i punti che facciamo con una difesa ottima come quella di stasera”.
“Ho avuto pochi giorni di riposo, stasera sono entrato tentando di risparmiare un po’ il braccio, ma ho visto subito che mi toccavano facilmente – racconta Kris Wilson, autore di una partenza difficile ma che ha saputo poi tenere a bada i Titano Bombers – allora Ruggero già voleva farmi scendere dal monte di lancio al secondo inning, era nervosissimo! Poi, ovviamente, ho dovuto dare il massimo e le cose sono andate meglio! Ramos da parte sua ha gestito benissimo la strategia variando sempre il tipo di lancio che mi chiedeva. Adesso però restiamo con i piedi per terra e giochiamoci ogni partita; tutti i team nei play off sono molto forti, le sfide saranno tutte equilibrate.”