“In una città dove si parla tanto, ma mai nelle sedi opportune, dove tutto sembra cristallizzato e nella quale, soprattutto, troppi dimenticano, voglio ricordare che CGIL – CISL e UIL territoriali già a Gennaio del 2013, subito dopo che venne diffusa la notizia della Delibera di Giunta che affidava ad un misconosciuto Consorzio l’edificio dell’ex casa di Riposo Tosi per realizzarvi un Polo Universitario, si espressero in maniera forte e chiara contro questa ipotesi e chiesero al Sindaco Chiavetta il ritiro della Delibera e un incontro urgente nel quale contribuire ad individuare soluzioni alternative e “realistiche” per un utilizzazione con finalità sociali dello stesso immobile.
Non è possibile, secondo il Sindacato, disperdere e vanificare l’uso di una struttura così importante per la comunità locale senza ricercare soluzioni che vanno nell’interesse dei cittadini come per esempio quella di adibire la struttura a sede di una scuola, o di una biblioteca, o di servizi per la comunità, oppure di un Centro diurno per famiglie con pazienti affetti da demenze, o come anche di un Centro per le associazioni culturali e non oppure tutto questo insieme, una volta trovate le risorse per la sua ristrutturazione e messa a norma (risorse che dovrebbero essere oggetto di programmazione….).
Da allora (sembra incredibile, lo so…..!!!!) l’incontro richiesto non mai fu concesso.
Ora, dalle cronache dei giornali che riportano la discussione emersa nel Consiglio Comunale del 12 Marzo u.s., sembra emergere una qualche disponibilità da parte dell’Amministrazione a ridiscutere la problematica complessiva dell’ex Casa di Riposo.
Mi auguro che si tenga conto delle forze sociali nell’eventuale percorso che si vorrà intraprendere perché ritengo che sia necessario il massimo coinvolgimento della società civile e delle forze sociali per acquisire tutti gli elementi utili ad individuare una soluzione concreta per la Tosi.
Rinnoviamo quindi attraverso gli organi di stampa la richiesta di un incontro con il Sindaco di Nettuno.
In quell’occasione, magari, sarà possibile parlare con l’Amministrazione Comunale anche di tutte le altre questioni che in questi anni i sindacati hanno posto all’attenzione degli amministratori: il bilancio, la gradazione dell’addizionale comunale, la tassazione IMU, la tassa sui rifiuti, la lotta all’evasione e il recupero di risorse economiche attraverso il “Patto per l‘equità e la giustizia sociale”, le politiche sociali, le politiche abitative, il Parco Palatucci, ecc., ecc. ecc.
Tutte questioni sulle quali non è si è mai discusso nelle sedi opportune con tutti gli interlocutori interessati.
Per fare e cambiare. Appunto……”
Il Responsabile Terr.le UIL Nettuno – Gianmatteo Piersanti.