Da mesi si segnala il mancato rispetto del decreto legislativo 33 del 2013 sulla trasparenza degli atti pubblici. Scatta la segnalazione al Prefetto
Mancano all’appello bandi di gara e contratti, gare e procedure in corso e concluse, bilanci previsionali e consuntivi, enti controllati, con particolare attenzione alla Capo d’Anzio spa, opere pubbliche, bandi di concorso attivi e scaduti. Sono assenti dalla home page del portale istituzionale del comune di Anzio, alla sezione amministrazione trasparente. Il Pd lo denuncia da mesi. L’amministrazione non rispetta le disposizioni del decreto legislativo 33 del 14 marzo 2013, in materia di trasparenza degli atti pubblici. Nei giorni scorsi il gruppo consiliare ha scritto una lettera al Prefetto di Roma, per richiamare “l’attenzione del Prefetto e delle autorità in indirizzo affinché vengano immediatamente adottati i provvedimenti necessari al ripristino, ad Anzio, delle condizioni di legalità in materia di trasparenza degli atti pubblici”. Lettera che Andrea Mingiacchi, Ivano Bernardone e Maria Teresa Lo Fazio hanno inviato anche al presidente dell’Anac del gruppo consiliare del Pd. “La stragrande maggioranza dei comuni – si legge nel documento – ha ottemperato agli importanti impegni legati a trasparenza e pubblicità degli atti. Nonostante le ripetute sollecitazioni attraverso interpellanze in sede di consiglio comunale e specifiche sedute della commissione di Garanzia e Controllo, si registra l’indifferenza dell’amministrazione di Anzio al tema della trasparenza”.