Stamattina la città di Anzio è stata protagonista su Rai 2, all’interno di “Un pesce di nome Tinto», la trasmissione itinerante che racconta il mondo del mare e della pesca lungo le più rinomate coste italiane, a bordo di una barca a vela con tanto di istruttore per scoprire le particolarità della zona dove i venti rendono questo mare particolarmente favorevole alle attività veliche. Stavolta Tinto è sbarcato al porto di Anzio, dove Valentina Tepedino ha assistito all’arrivo dei pescherecci che hanno appena terminato la pesca di paranza. Il pescato di paranza più povero e i pesci “insoliti” (la cosiddetta mazzama) che non avrebbero convenienza economica rilevante se portati all’asta, vengono venduti direttamente ai consumatori senza obbligo di tracciabilità. Poi è stata la volta dell’asta con il biologo Claudio Brinati, e di una passeggiata lungo la costa tra Anzio e Nettuno, facendo sosta a Villa Borghese che si affaccia sul mare con il suo caratteristico castelletto a forma ottagonale.