Sequestrati anche ad Anzio e Nettuno, al termine di un’articolata attività di polizia tributaria e giudiziaria condotta dai finanzieri del comando provinciale di latina, i beni di una società con sede a San Felice Circeo e poi trasferitasi a Londra, operante nel settore immobiliare. I finanzieri della brigata di Sabaudia hanno scoperto una frode fiscale constatando 5 milioni di base imponibile sottratta a tassazione ai fini delle imposte dirette e dell’irap, nonché di un milione di Iva dovuta all’erario, mai versata. Sono state denunciate quattro persone tra amministratori e soci della impresa immobiliare, nei confronti delle quali è stato inoltre operato il sequestro preventivo per equivalente di beni mobili ed immobili per un valore di circa 1,9 milioni di euro. Le indagini sono state condotte d’intesa conla Procuradella Repubblica di Roma e hanno consentito di richiedere al tribunale di Roma il sequestro preventivo di beni per equivalente, fino a concorrenza dell’importo di euro 2.485.000 delle imposte evase. In particolare sono stati sequestrati 17 immobili tra abitazioni, magazzini e terreni, situati nei comuni di Aprilia, Nettuno, Roma, Anzio, Cori; 8 conti correnti e depositi, nonché una polizza vita del valore di euro 737.000. In particolare, l’attività di indagine è stata incentrata sulla compravendita di un immobile (capannone con vari locali all’interno), situato in Cisterna di latina, di proprietà della società immobiliare verificata, del valore reale di cinque milioni di euro oltre iva che, dopo una fittizia operazione di cessione di quote societarie, è stato venduto ad una nota società di leasing italiana.