Il grande campione americano si allenerà con le vecchie glorie e firmerà autografi al Borghese
Si terrà a Nettuno il prossimo 28 settembre il Lenny Randle day. Un nome per molti sconosciuto ma non per gli appassionati di baseball a livello locale che ricordano con un affetto incredibile il giocatore che dopo dodici campionati nella Major league americana, nel lontano 1983 venne a giocare nella cittadina del tridente. Randle (divenuto leggendario per aver soffiato una palla fuori dal campo) era un vero eroe quando arrivò in Italia per vestire la maglia della Polenghi Lombardo Nettuno dopo aver militato in squadre come i Texas Rangers, i New York Yankees, i Mets e i Chicago Cubs.
Cominciò in quell’occasione una stagione entusiasmante per il baseball locale che finalmente vedeva lo stadio nettunese sempre pieno. Ora la situazione è invece critica, portare spettatori allo stadio è una vera impresa anche a fronte delle disavventure societarie della massima squadra locale. Ed è proprio il nuovo presidente del Nettuno Bc Piero Fortini ad aver pensato che un nome come quello di Randle potesse portare un nuovo entusiasmo a Nettuno e rilanciare lo sport che la città del tridente ama sopra ogni altro.
Randle non ha saputo dire di no alla chiamar di Piero Fortini (che ha già acquistato biglietto aereo e prenotato l’albergo per ospitare il grande campione). “Lo andremo a prendere all’aeroporto con un pullman carico di tifosi – spiega Fortini illustrando l’evento – sarà un’accoglienza in grande stile. Ho comprato mille magliette con la sua foto e gliele faremo autografare tutte. Poi le distribuiremo nella giornata del 28 dedicata a lui e alla sua storia e che si terrà al Borghese. L’ingresso sarà gratuito per tutti e io invito le vecchie glorie, tutti coloro che hanno giocato con lui, e anche i loro figli e nipoti, a passare una giornata tutti insieme. Ovviamente invito tutti i tifosi e coloro che lo hanno amato e sostenuto mentre giocava qui da noi”. Ma non solo di festa si tratta. Lenny Randle, che oggi è uno scout per l’organizzazione dei Los Angeles Dodgers potrebbe avviare un discorso di scambio con il Nettuno Bc. Un gemellaggio che Fortini spera possa anche portare a nuove competenze manageriali a Nettuno. Tanti i progetti che si potrebbero discutere insieme e non è detto che la giornata del 28 non sia l’inizio di una stretta collaborazione che possa davvero dare nuovo smalto al baseball locale.