Un’operazione congiunta dei carabinieri della compagnia, del comando di polizia penitenziaria di Lecce e delle compagnie di Anzio e Ostia, oltre che della squadra mobile di Reggio Emilia, ha portato all’arresto di Rosa Della Corte, ragazza di 29 anni di Casandrino, che era fuggita dal carcere di Lecce, lo scorso 5 settembre, per due settimane nascondendosi in un’anonima villetta di Tor San Lorenzo. La donna stava scontando una condanna a 18 anni per l’omicidio del fidanzato, il militare Salvatore Pollasto, assassinato il 4 aprile del 2003. Da allora, però, di Rosa (che stava usufruendo di un permesso premio) si erano perse le tracce. Ieri mattina si è svolta dinanzi al magistrato del Tribunale di sorveglianza, l’udienza in cui il suo avvocato ha chiesto l’affidamento a una comunità, dopo aver depositato la consulenza redatta dallo psichiatra Elio Serra, dal medico Sergio Zizzari e dalla criminologa Roberta Bruzzone. Sarà il magistrato di sorveglianza ora a decidere sul futuro della 29enne.