Anzio – Il vizietto per le rapine con il sonnifero e quindi precedenti penali per episodi analoghi ed la particolare attenzione rivolta alla cancellazione delle prove sono stati i due elementi ritenuti fondamentali da Tribunale di Velletri per l’emissione di un provvedimento di custodia cautelare in carcere nei confronti di una 45enne romana responsabile di rapina. F.B. infatti in compagnia di una sua complice che è tutt’ora ricercata dalla polizia, si è introdotta all’interno dell’abitazione di un anziano, invalido, fingendosi amica della nipote. L’uomo ha accolto in buona fede le due donne in casa e dopo aver bevuto un bicchiere di vino ha perso i sensi risvegliandosi dopo quattro ore. La vittima al suo risveglio purtroppo si è accorta che dal suo appartamento erano spariti 2000 euro in contanti ed altri effetti personali. L’uomo ha immediatamente chiamato la polizia e sono scattate le indagini. Gli agenti del Commissariato di Anzio diretto dal dr. Fabrizio Mancini, hanno confrontato le descrizioni dell’anziano con quelle relative alle testimonianze raccolte in episodi analoghi ed hanno ricostruito l’identikit di una delle due donne. Il comportamento delle due donne analogo anche in altri episodi consisteva in una tecnica ben collaudata che al termine della rapina prevedeva anche l’occultamento e la sparizione delle “prove”. Dopo aver approfittato della buona fede della vittima, fingendosi amiche di un parente, le due donne entravano nell’appartamento. Al termine di una piacevole conversazione invitavano la vittima a bere qualcosa in compagnia. Approfittando della sua distrazione però versavano nel suo bicchiere un potente narcotico che nel giro di pochi minuti faceva perdere i sensi alla vittima. A quel punto potevano tranquillamente ispezionare l’abitazione prelevando quanto di più prezioso era al suo interno e, dopo aver prelevato i bicchieri contenenti il narcotico, si allontanavano con il bottino. Gli investigatori infatti hanno dovuto effettuare accertamenti approfonditi per riuscire a ricostruire la dinamica delle rapine non riuscendo a trovare le tracce del narcotico né all’interno bicchieri e né nelle successive analisi a cui erano state sottoposte le vittime. Dopo serrate indagini i poliziotti del Commissariato di Anzio sono riusciti a rintracciare ieri in località Tor San Lorenzo in provincia di Roma una delle due responsabili.