Pensioni “da fame” per i giovani italiani

Sono sconfortanti le notizie sul futuro dei nostri giovani diffuse dal Censis.

Secondo una ricerca realizzata in collaborazione con la “Fondazione Generali” emerge, infatti, che, in Italia, il 40% dei dipendenti con un età compresa tra i 25 ed i 34 anni riceve una retribuzione netta media mensile inferiore a mille euro.

Stando alle previsioni, inoltre, al termine della loro vita lavorativa, molti di essi avranno una pensione più bassa del reddito percepito all’inizio della carriera.

Si tratta di dati estremamente allarmanti, specie in considerazione del fatto che la stima predetta riguarda i giovani attualmente ben inseriti nel mercato del lavoro. Se per tali soggetti le previsioni per il futuro non possono certo definirsi rosee, ancor più grave è la situazione dei ragazzi inquadrati in rapporti precari, i quali rischieranno di trovarsi un giorno al di sotto della soglia di povertà.

Dott. Valerio Pollastrini

Consulente del Lavoro

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