Da più di un anno il comitato spontaneo per la Biblioteca di Anzio lotta contro il problema degli orari ridotti nell’edificio di Villa Adele, senza ottenere risposte dalle istituzioni. Ci ha pensato il consigliere del Pd Maria Teresa Lo Fazio a portare il caso in consiglio comunale, con una mozione indirizzata al sindaco Luciano Bruschini e all’assessore alla Pubblica Istruzione Laura Nolfi nata proprio per risolvere il problema “dell’insufficienza degli spazi e degli orari per carenza di personale presso la Biblioteca Comunale di Villa Adele”. Premesso che “la Biblioteca Comunale di Villa Adele e la Biblioteca Multimediale del Liceo Chris Cappell College sono gli unici luoghi, si legge, che le popolazioni di Anzio, di Nettuno e di Ardea hanno a disposizione per studiare, ovvero per compiere ricerche; l’aumento dell’utenza cospicua negli ultimi anni, dalle 8.750 persone nel 2006 alle 22.165 persone nel 2012 e considerato che la Biblioteca non è utilizzata solo dai ragazzi per studiare o consultare libri, ma vi si svolgono attività di ogni genere, come gli incontri sulla storia del territorio, oppure i corsi di Yoga; che oggi a causa dei continui depotenziamenti che la Biblioteca sta subendo, in termini di orario, per la mancanza di personale e di spazi, siffatte iniziative stanno venendo meno, si impegna il sindaco, il consiglio comunale e la giunta a trovare nel più breve tempo possibile le soluzioni organizzative per spazi adeguati,aumento di personale possibilmente qualificato onde consentire un orario più esteso rispetto all’odierno,con lo scopo di rivitalizzare la struttura della Biblioteca Comunale di Anzio,in modo da garantire lo stesso bacino di utenza che riflette nella città un valore aggiunto”.