Pretese contributive: la prova è a carico dell’Inps

Nella Sentenza n.545 del 26 febbraio 2015, il Tribunale di Milano ha precisato che spetta agli Enti Previdenziali provare la fondatezza delle proprie pretese contributive.

La sentenza in commento si colloca all’interno del recente orientamento  giurisprudenziale che, ai fini della legittimità della pretesa, impone all’Inps una dimostrazione estremamente rigorosa.

Nel caso di specie, il Giudice milanese ha accolto il ricorso del titolare di un pubblico esercizio, la cui compagna, nel corso di un’ispezione, era stata ritenuta una lavoratrice subordinata, nonostante i funzionari dell’Istituto non avessero fornito alcuna prova in ordine a gerarchie, modalità della prestazione, orari, né della presenza di ulteriori indizi sintomatici dell’eterodirezione.

Dott. Valerio Pollastrini

Consulente del Lavoro

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