Nel week end appena trascorso sono proseguiti i controlli via mare e via terra nei tratti di competenzadella Guardia Costiera, tra Anzio e Nettuno. Sei in totale le sanzioni amministrative elevate nei confronti di alcuni diportisti per mancanza di dotazioni di bordo – molto importanti se non decisive in caso di un’emergenza in mare che ne richieda l’impiego (razzi, giubbotti di salvataggio, etc.) – mentre in un solo caso un diportista a bordo del proprio natante a motore è stato “pizzicato” mentre navigava all’interno della fascia di balneazione che, con l’occasione, si ricorda è quel tratto di mare delimitato da boe di colore arancione che si estende verso il largo fino a 200 mt. dalla battigia riservato alla balneazione. Diversi invece i diportisti virtuosi che hanno superato i controlli della Guardia Costiera ottenendo il “bollino blu”, che una volta applicato allo scafo evita ulteriori controlli riguardo a dotazioni e documentazione di bordo. Con l’occasione la Guardia Costiera di Anzio, impegnata in questo periodo nell’ambito dell’operazione “mare sicuro” sotto il coordinamento della Direzione Marittima del Lazio rammenta la necessità di approcciare il mare con la giusta cautela, soprattutto in presenza di condizioni meteo marine avverse che impongono al bagnante di restare a riva, evitando quindi veri e propri atteggiamenti di sfida che mettono a rischio la propria e l’altrui incolumità, in particolare, quella del personale addetto alla sorveglianza tenuto ad intervenire in caso di necessità.